TONY FEVER! Parte 2: i Tony Awards 2015 e i candidati a 'migliore performance di un'attrice e di un attore non protagonista'
By: Valeria Venturelli May. 28, 2015
Pochi giorni fa (martedì 28 aprile, per l'esattezza), sono state finalmente annunciate le candidature ai Tony Awards 2015, premi che si terranno domenica 7 giugno al Radio City Music Hall (New York). Si tratta della sessantanovesima edizione dei premi che portano indelebile il nome di Antoinette Perry (da cui "Tony"), attrice e leader dell'American Theatre Wing. I premi saranno presentati dal dinamico duo Alan Cumming("Cabaret", "Macbeth") e Kristin Chenoweth (nota soprattutto per aver interpretato il ruolo di Glinda nel cast originale di "Wicked").
In periodo di Tony Awards null'altro importa. C'è chi piange in un angolo per la mancata nominee del suo idolo, chi esulta nell'altro perché magari quest'anno è la volta buona (sì, stiamo parlando di Kelli O'Hara), chi si è già dato alle scommesse clandestine con gli amici stile totocalcio.
Noi di BroadwayWorld, che ci collochiamo perfettamente nella terza categoria, capiamo la difficoltà nello scommettere su attori o spettacoli di cui, in Italia, si sa poco o nulla. Vogliamo quindi semplificarvi la vita parlando un po' dei protagonisti di quest'anno. Per, d'altro canto, semplificare la vita a noi stessi ci muoveremo esclusivamente all'interno dell'ambito del teatro musicale (non ce ne vogliano gli appassionati di plays).
Abbiamo già visto i candidati a miglior attrice ed attore protagonista, vediamo quindi i candidati al Tony per le attrici e gli attori non protagonisti!
MIGLIORE PERFORMANCE DI UN'ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UN MUSICAL
VICTORIA CLARK
Nominata per il ruolo di Mamita nel musical "Gigi". Già vincitrice di un Tony nel 2005 per il suo ruolo in The Light In The Piazza, Vicki Clark ha alle spalle una fruttuosissima carriera teatrale: "Les Miserables" (US Tour), "Guys and Dolls", "Cabaret", "Urinetown", "Follies", "Sister Act", "Rodgers and Hammerstein's Cinderella" per nominare solo gli spettacoli più noti, oltre ai già citati Light in The Piazza e Gigi.
Numerose anche le apparizioni televisive, dal suo ruolo di Beggar Woman nel concerto di "Sweeney Todd" della PBS alle due apparizioni nella serie TV "Law and Order".
Ammiriamo qui di seguito la memorabile perfomance di "Don't Laugh" al celeberrimo concerto per l'ottantesimo compleanno di Stephen Sondheim.
JUDY KUHN
Nominata per il ruolo di Helen (la madre di Alison Bechdel) nello spettacolo originale "Fun Home".
Judy Kuhn debutta a Broadway nel 1985 in "The Mystery of Edwin Drood"; solo dieci anni dopo, nel 1995, doppia le parti cantate di Pocahontas nell'omonimo film della Disney.
Si tratta della quarta nomination per l'originale Cosette di "Les Miserables" (1987): oltre al musical sui rivoluzionari francesi, le altre due candidature come Migliore Attrice riguardano il suo ruolo in "Chess" (1988) e "She Loves Me" (1994).
Alla ricca carriera teatrale si sommano tre album da solista ("Just in Time: Judy Kuhn sings Jule Styne", "Serious Playground. The Songs of Laura Nyro" e "All This Happines") e numerose apparizioni televisive, inclusi alcuni episodi della serie TV "Law and Order" (che parrebbe essere la seconda casa degli attori di Broadway - la terza è "The Good Wife", ovviamente).
Di seguito, la performance di Judy Kuhn improvvisata Fantine alla Casa Bianca (1988).
SYDNEY LUCAS
Nominata per il ruolo di Small Alison in "Fun Home".
A soli 11 anni, Sydney è una delle tante giovanissime che nella storia dei premi sono state nominate ad un Tony. Fa il suo ingresso in "Fun Home" Off-Broadway a soli 9 anni e segue il percorso di questo spettacolo fino a Broadway. A soli 10 anni, lo scorso anno, diventa la più giovane vincitrice di un Obie Award.
Se dovesse vincere, diventerebbe la seconda attrice più giovane a portare a casa un Tony - la più giovane rimarrebbe comunque Daisy Eagan. Sarebbe comunque un record sfiorato, e comunque le auguriamo la vittoria.
Il video seguente non ha bisogno di introduzioni. Guardate e piangete di gioia.
RUTHIE ANN MILES
Nominata per il ruolo di Lady Thiang nel revival del cult di Rodgers e Hammerstein "The King and I".
Nota soprattutto per la produzione Off-Broadway di "Here Lies Love", musical che la porta a vincere un Lortel Award e un Theatre World Award, la Miles è alla sua prima candidatura ad un Tony; gli altri crediti teatrali includono nomi ugualmente noti quali "Avenue Q", "Two by Two" e i tour nazionali di "Sweeney Todd" e "Annie".
Segue il video di "Here Lies Love", cantata dalla Miles e dalla compagnia del musical.
EMILY SKEGGS
Se non si fosse capito, questa categoria è dominata dalle donne di "Fun Home": la Skeggs è infatti nominata per il suo ruolo di Medium Alison. E con questa abbiamo finito le fasi cronologiche della vita di Alison Bechdel: ciascuna è stata nominata ad un Tony - per ovvi motivi, se si conosce lo spettacolo o si ha anche solo ascoltato l'album originale.
La Skeggs raggiunge il successo in ambito teatrale nel musical "Take Me Along" (Off-Broadway), nominato nel 2008 ai Drama Desk Awards come Miglior Revival. Nel 2013 entra nel cast Off-Broadway di "Fun Home" come understudy per il ruolo di Medium Alison (di Alexandra Socha), per poi divenire la "titolare" di quel ruolo nel passaggio a Broadway.
MIGLIORE PERFORMANCE DI UN ATTORE NON PROTAGONISTA IN UN MUSICAL
CHRISTIAN BORLE
Nominato per l'ironico ruolo del Bardo (Shakespeare) in "Something Rotten!". Borle è noto ai più per aver originato numerosi personaggi nel mondo del teatro musicale: Prince Herbert e l'Historian in "Spamalot", ma soprattutto Emmett Forrest in "Legally Blonde" e Black Stache in "Peter and the Starcatcher".
Nel 2009 entra a far parte del cast di "Smash", serie TV della NBC totalmente incentrata sui musical (struggenti storie d'amore a parte). Il 5 dicembre 2013 rivediamo il suo bel faccino in TV in "The Sound of Music Live!" ed esattamente un anno dopo (in realtà 364 giorni dopo, il 4 dicembre 2014) in "Peter Pan Live!".
Borle ha già vinto un Tony nel 2012 in questa stessa categoria per "Peter and the Starcatcher".
ANDY KARL
Nominato per il ruolo di Bruce Granit in "On The Twentieth Century".
A New York debutta in teatro come understudy nel tour del musical "Tommy" (The Who), ma calca per la prima volta il palco di Broadway nel 2000 in "Saturday Night Fever".
Il nuovo millennio porta a Karl moltissimi ruoli in musical di fama internazionale: "Legally Blonde", "9 to 5", "Wicked", "Jesrey Boys", "Mystery of Edwin Drood" e "Rocky".
E' stato protagonista anche dei Tony dell'anno scorso proprio per la sua performance del pugile Rocky.
Il video seguente è una performance di Karl con gli Skivvies. Gli ormoni ringrazieranno.
BRAD OSCAR
Nominato per il ruolo di Nostradamus in "Something Rotten!".
Debutta a Broadway nel 1990 come swing in "Aspects of Love", ma è meglio noto al pubblico per la sua partecipazione a musical come "Jekyll and Hyde", "The Addams Family" e soprattutto "The Producers". Proprio per quest'ultimo si guadagna una prima candidatura ad un Tony come miglior attore non protagonista.
BRANDON URANOWITZ
Nominato per il ruolo di Adam Hochberg in "An American in Paris".
D origine canadese, Uranowitz si forma alla NYU e raggiunge per la prima volta un certo successo di pubblico grazie alla sua interpretazione di Mark nel tour nazionale di "Rent". A Broadway si afferma definitivamente con lo spettacolo "Baby It's You!" che lo vede nei panni di Stanley.
Sul piccolo schermo fa apparizioni in alcune serie televisive, tra cui (...rullo di tamburi) "Law and Order: CI"!
E' questa la sua prima candidatura ad un Tony Award.
MAX VON ESSEN
Nominato per il ruolo di Henri Baurel in "An American in Paris".
La sua arriera è brillante già dagli albori: subito dopo il diploma è in tour con la veterana Liza Minnelli; a questo seguono il tour inglese di "West Side Story" e il tour americano di "Chicago".
Il debutto a Broadway avviene con il musical "Jesus Christ Superstar"; sempre a Broadway interpreterà negli anni successivi anche Enjolras in "Les Miserables" (prima nel 2003 e poi nel 2007/2008) e Augustin Magaldi in "Evita".
Anche Von Essen fa inoltre numerose apparizioni in serie TV, prima fra tutti "The Good Wife" (non c'è da stupirsi, ho già detto che "The Good Wife" è la terza casa degli attori di Broadway?).
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