Lo scorso Primo Maggio Leslie Odom Jr. ("Hamilton") e Katharine McPhee ("Waitress") hanno annunciato le nominations dei Tony Awards 2018 che, anche quest'anno, si terranno al Radio City Music Hall di New York il 10 Giugno. I premi saranno presentati da Josh Groban ("The Great Comet") e Sara Bareilles ("Waitress", "Jesus Christ Superstar Live in Concert") entrambi nominati nelle scorse edizioni e che per la prima volta saliranno sul palco come presentatori.
Inutile dire che per noi di BroadwayWorld questa è la serata più emozionante dell'anno! Via gli Oscar, via via i Golden Globes, noi stiamo benissimo nel nostro mondo fatto di libretti, balli e canzoni. Ecco perché anche quest'anno vogliamo dare uno sguardo più da vicino a tutti i candidati.
Dopo i "Migliori Attori non Protagonisti" ecco i musical che si contendono il premio come "Miglior Revival".
MIGLIOR MUSICAL REVIVAL
ONCE ON THIS ISLAND
La produzione originale di "Once on This Island" ha dominato Broadway dal 1990 al 1991 per poi arrivare nel West End a Londra nel 1994, arrivando a vincere un Olivier Awards. Il musical, con musiche di Stephen Flaherty e libretto di Lynn Ahrens, è tratto dal romanzo My Love, My Love or The Peasant Girl di Rosa Guy e racconta la storia di Ti Moune che, dopo aver salvato un ragazzo dell'altra sponda della sua isola, se ne innamora follemente; purtroppo però se la dovrà vedere con tanti pregiudizi e con gli dei dell'isola che arriveranno anche a giocare con la vita della ragazza. "Once on This Island" è stato riproposto a Broadway nel 2017 e il cast comprende volti più e meno noti della scena americana. Lo show ha riscaldato il pubblico degli States grazie a performance straordinarie di attori del calibro di Lea Salonga ("Miss Saigon", "Les Misérables"), Alex Newell ("Glee") che debutta nel ruolo di Asaka, ed Hailey Kilgore che con la sua Ti Moune si è aggiudicata anche la candidatura a Miglior Attrice. Once on This Island quest'anno ha Ben Otto nominations, la prova definitiva che questo è sicuramente uno spettacolo pieno di brio che riesce ad affascinare il pubblico più disparato.
MY FAIR LADY
Ormai la storia di Eliza Doolittle, la giovane fioraia che viene presa sotto l'ala di Henry Higgins che la trasforma in una signora d'alto borgo e se ne innamora, è stata raccontata in tutte le salse e risale al 1913 quando George Bernard Shaw scrisse la sua opera Pigmalione. Oltre alla versione originale di Broadway del 1956, il musical vanta una produzione londinese, il celebre film con Audrey Hepburn e numerosi revival. Quest'anno il Vivian Beaumont Theater (teatro all'interno del Lincoln Center) ha riproposto "My Fair Lady" con un cast d'eccezione guidato da Lauren Ambrose e Harry Hadden-Paton, con la partecipazione del grande Norbert Leo Butz ("Catch Me If You Can", "The Last Five Years", "Wicked", "Big Fish") e Diana Rigg. Il quartetto d'oro, visto che tutti hanno ottenuto una nomination per la loro performance quest'anno, più altre sei che portano il musical ad un totale di dieci.
CAROUSEL
Oscar Hammerstein e Richards Rodgers sono tra I nomi più noti nella comunità di Broadway. I due hanno firmato grandi successi quali "Il Re ed Io", "Tutti Insieme Appassionatamente" e "Oklahoma!". "Carousel" è la loro seconda collaborazione e la prima rappresentazione va indietro fino al 1945. Il musical ha per protagonisti Billy Bigelow, un giostraio, e la dipendente Julie Jordan; i due si innamorano e arrivano ad aspettare un figlio, quando Billy muore improvvisamente. Al giostraio verrà data la possibilità di tornare sulla terra per completare gli affari lasciati in sospeso. Dopo i numerosi revival, tocca a Jessie Mueller ("Waitress") e Joshua Henry ("Hamilton") vestire i panni dei due protagonisti, che in passato erano stati interpretati da nomi del calibro di Hugh Jackman ("The Boy from Oz"), Audra McDonald ("Ragtime", "Shuffle Along") e Kelli O'Hara ("The King and I"). I due sono grandi promesse della scena di Broadway, tanto da essersi aggiudicati anche la nomination a miglior attrice e miglior attore.
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