PARTE II. Iniziamo questa seconda parta del nostro Season Recap parlando delle produzioni firmate Poltronissima S.r.l. (aka M.A.S. - Music, Arts & Show) per la stagione 2012/2013. Priscilla, la regina del deserto (qui la recensione) - reduce dallo strabiliante successo di critica e di pubblico riscontrato a Milano, a Roma e a Trieste - torna a grande richiesta, questa volta in tour. Per dare la possibilità a questo monumentale spettacolo di spostarsi più facilmente, la scenografia subirà senz'altro un non indifferente ridimensionamento ma non sarà questa la sola novità: almeno due dei tre protagonisti non torneranno a ricoprire i loro ruoli. Voci di corridoio non ancora confermate hanno già identificato i possibili successori e, se da un lato cresce la curiosità di vederli all'opera, dall'altro, matura la consapevolezza che senza il cast originale al completo Priscilla non sarà più lo stesso autobus!
Dopo il conclamato fiasco di Gypsy - il cui ricordo mi auguro venga presto rimosso dagli italiani, che sicuramente meritano una produzione più degna di questo capolavoro (certo è che per rovinare il miglior musical americano deve esserci voluto impegno!) - Poltronissima propone come secondo titolo della stagione Ghost, il musical ispirato all'omonimo film strappalacrime con Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg. La regia e l'adattamento saranno affidati nuovamente a Stefano Genovese mentre del cast, per il momento, si sa poco e niente. I rumors continuano a girare, ma ancora non si hanno conferme ufficiali. Mi chiedo: si spera di vendere più biglietti annunciando i nomi dei protagonisti la sera prima del debutto? Perché tutto questo mistero?
Se l'anno scorso non ci è stata data l'opportunità di rivedere in scena nemmeno un titolo dello sterminato repertorio di Garinei e Giovannini, la stagione 2013/2014 ci offre tre soluzioni. In prima linea abbiamo il ritorno di Enrico Brignano in Rugantino che, in occasione dell'anno della cultura italiana in USA, dovrebbe approdare oltreoceano... per la prima volta dal lontano 1964! Anche qui poche notizie sul resto del cast, ma presumo sia stato riconfermato - almeno in parte - quello del revival 2010 capitanato dallo stesso Brignano, più preoccupato a fare "il protagonista" che a tenere ben salde le redini dell'intero spettacolo. Pur non trovandoci davanti al miglior allestimento di questa commedia musicale, la splendida partitura di Armando Trovajoli, il fascino della Città Eterna e il supporto di un mattatore ormai entrato nel cuore della gente rendono di diritto Rugantino un must see della stagione ventura.
Le note di Trovajoli rivivranno anche grazie alla sesta edizione di Aggiungi un posto a tavola, prodotto - per la prima volta al di fuori dell'egida del Sistina - da Compagnia dell'Alba. Ho avuto modo di assistere al suo debutto al Teatro Fenaroli di Lanciano e non posso che confermare le belle parole spese finora nei confronti di questo riallestimento. Le scenografie di Gabriele Moreschi, pur essendo ridotte quasi all'osso per consentire il soggiorno dello show in teatri più piccoli, rimangono fedeli al concept originale così come i variopinti e ricchi costumi di Maria Sabato e la regia e le coreografie firmate inizialmente da Gino Landi e riprodotte con grande precisione da Fabrizio Angelini. Il cast è vocalmente impeccabile e, grazie all'accurata direzione musicale di Gabriele de Guglielmo, i cori sono delizia per le orecchie. L'unico neo, a mio avviso, ricade sulle scelte interpretative: i protagonisti sembrano essersi incantati davanti al VHS della prima edizione del '74 e non riescono a imprimere una propria identità ai rispettivi personaggi... è come se si sentissero "schiacciati" dal peso dei loro predecessori. Ad ogni modo, dal 19 aprile a oggi è passato molto tempo e sono sicuro che la compagnia sia finalmente riuscita a staccare completamente il cordone ombelicale che la legava al cast originale! Senza ombra di dubbio, lo spettacolo è da vedere.
Enrico Montesano, front-man di alcune tra le più famose produzioni di Garinei e Giovannini (Rugantino, Se il tempo fosse un gambero, E menomale che c'è Maria), si lancia in un progetto inedito: C'è qualche cosa in te... un omaggio dedicato ai padri della commedia musicale italiana che debutterà al Teatro Brancaccio il 3 ottobre. Il progetto mi stuzzica e non poco, dal momento che ho sempre sognato uno spettacolo/concerto che raccogliesse le perle più belle del repertorio G&G riportando in vita, anche solo per qualche minuto, grandi compositori come Kramer, Trovajoli, Rascel, Modugno e così via... tuttavia, nella speranza che il tentativo di Montesano non sia deludente, la domanda polemica è immediata: perché non al Sistina? Fin da subito, la risposta appare lampante: perché il "vero" Sistina, purtroppo, non esiste più da un po'...
[Continua...]
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