Review: THE WAIT A MYSTICAL MUSICAL EXPERIENCE al Teatro PRIMO PIANO

SAGGIO DI FINE ANNO DEL CORSO DI MUSICAL DELL'ACCADEMIA PLATAFISICA

By: Jun. 29, 2024
Review: THE WAIT A MYSTICAL MUSICAL EXPERIENCE al Teatro PRIMO PIANO
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E’ sempre un’esperienza particolare assistere ai saggi di fine anno delle scuole o accademie d’arte e/o di musical. A volte si può assistere alla nascita di una futura stella del palcoscenico, atre volte ci si chiede come mai si vedono spettacoli  nei teatri con cosiddette “star”  decisamente di qualità inferiore a dei novellini, a volte invece si applaude ma più al coraggio di salire in scena che non al talento.

L’Accademia Platafisica co-diretta da Brunella Platania e Maria Laura Platania, è impegnata da tempo nella ricerca e preparazione di giovani (e meno giovani) talenti con l’ausilio di diversi vocal coach come Alex Parravano, Rosy Messina e la stessa Brunella Platania. Marco Angeletti si occupa dei movimenti coreografici. Nel corso di questo anno accademico hanno preparato due spettacoli di fine anno, la prosa The Place tratta dal film di Paolo Genovese già da noi recensita e questo The Wait, un’indovinata idea originale di Brunella Platania che agli interventi recitati tratti da film o musical ha alternato canzoni scelte da altrettanti musical di cui è una profonda conoscitrice oltre che spesso interprete. I suoi allievi snocciolano brani tratti da Les Miserables, Rent, Mamma Mia!, Hadestown, The Colour Purple, Jesus Christ Superstar, Spring Awakening. 

Due angeli uno del bene e l’altro del male tengono in sospeso le anime di 9 donne pronte a confessare a difendersi, ad attaccare, a farsi comprendere, ma tutte decise ad affermare la propria identità e il proprio valore. Ognuna farà la sua dichiarazione seguita da un brano adeguatamente scelto per descrivere lo stato d’animo espresso a parole, oltre poi ad eseguire dei brani corali.

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Come sopra già detto, in questi casi si può assistere a performance di vari livelli, di diversa intensità, di diversa statura. Quello che conta e che traspare alla fine dello spettacolo è che ognuno dei performer ha cercato di dare il meglio di se stesso, ma questo non significa che tutti abbiano potuto raggiungere un livello se non altro semiprofessionale.  Si nota la differenza tra chi ne vorrebbe fare un lavoro, anche se non ne ha il talento sufficiente e chi invece è li soprattutto per passione o semplicemente per divertirsi senza grosse aspirazioni. Ed è questo il bello di queste performance, la loro poliedricità.

Non è nostro compito fare la pagella, quella spetta ai coach del corso. Tuttavia alcuni dei performer di questa che è stata chiamata La Compagnia Dei Sognatori, si sono particolarmente messi in risalto meritando una citazione: Roberta MK Cannizzaro ha senz’altro vinto la sua sfida personale nel voler interpretare il personaggio di Tanya di MammaMia!, scatenandosi nel brano Does Your Mother Know, approfittando dell’ingenuità di Alberto Vittone che le ha fatto da ottima spalla. La sua performance pur non eccelsa ne nel ballo, ne nel canto è risultata invece completa e accattivante.

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Melania Di Giorgio si è ben immedesimata in I’m Here da The Colour Purple. Buona l’interpretazione a due voci di Out Tonight da Rent in cui Carlotta Parlagreco ha duettato con Chiara Agata Piscione: la prima ha anche eseguito con il giusto pathos I dreamed I dream  da Les Miserables, mentre la seconda ha puntato troppo in alto con The Winner Takes It All, una canzone per niente facile come potrebbe sembrare e in cui non ha eccelso . (“I brani degli ABBA possono sembrare solo canzonette ma sono invece brani molto difficili da interpretare” citazione da un’intervista di Cher quando decise di registrare il suo album di cover del quartetto svedese).  Di ottimo livello il duetto su Take Me Or Leave Me sempre da Rent in cui Valentina Simonetto e Alice Rossi si sono date battaglia fino all’ultima nota non avendo nulla da invidiare a Idina Menzel e compagnia. In coppia hanno anche dato un’ottima interpretazione di I Don’t Know How To Love Him da JCS. Singolarmente Valentina Simonetto ha poi interpretato molto bene On My Own da Les Miserables mentre Alice Rossi ha scelto e con gran risultato, Mama Who Bore Me da Spring Awakening.  Fabio Quacquarelli che non aveva molto convinto durante lo spettacolo, spesso coperto dalle molte voci femminili o in I’ll Cover You, ha invece trovato la sua tonalità perfetta in Superstar da JCS, meritandosi anche un applaudito bis finale.  

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Che sia per passione, che sia per volontà di farne una professione, tutti sono sulla buona strada: serve sempre e ancora tanto lavoro, tanta introversione, tanta umiltà e soprattutto non dimenticare mai la famosa frase:

Excuse me Sir, which way to Broadway?

Practice! Practice! Practice!

Break a leg da tutti noi di Broadwayworld.com a questi e a tutti gli studenti di tutte le Accademie di musical.  

ACCADEMIA PLATAFISICA

Presenta

THE WAIT

A MYSTIC MUSICAL EXPERIENCE

Ideazione e regia di Brunella Platania

Supervisione artistica di Maria Laura Platania

Collaborazione ai testi Alberto Vittone

Aiuto regia di Melania Di Giorgio e Valentina Simonetto

Direzioni cori Rosy Messina

Vocal coach

Rosy Messina, Alex Parravano, Brunella Platania

Coreografie Marco Angeletti

Produzione esecutiva Fabio Quacquarelli

Luci Alessandro Audisio

Audio Marcello Sindici

Cast 

Roberta MK Cannizzaro

Rossella De Rubertis

Melania Di Giorgio

Patrizia Novelli

Carlotta Parlagreco

Chiara Agata Piscione

Fabio Quacquarelli

Alice Rossi

Valentina Simonetto

Monica Sinigaglia

Alberto Vittone

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