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In scena al Teatro Brancaccio fino a fine mese il musical Sister Act, tratto dall’omonimo film cult del ’92 che vide Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”, che torna sui palchi dei teatri italiani con una rivisitazione diretta da Chiara Noschese.
La storia è, dunque, quella che tutti conosciamo: Deloris è una cantante di night-club che sogna di diventare una stella della musica; essendo la donna di un boss della malavita si trova per caso ad assistere ad un omicidio, ed –in quanto testimone oculare sotto protezione della polizia - è costretta a rifugiarsi in un convento fingendosi una suora.
Deloris Van Cartier è qui interpretata da Gloria Enchill, che si trova alle prese con quello che è senza dubbio un ruolo difficile (anche data l’eredità dell’interprete cinematografica e l’inevitabile paragone), ma che riesce a gestire piuttosto bene: sicuramente, la sua voce la fa spiccare, e una buona energia contribuisce a dare al personaggio quel carisma necessario alla parte.
Spicca anche, per la sua simpatia mai caricaturale, Roberto Tarsi, che veste i panni di Eddie “Umidino”, poliziotto apparentemente sfigato ma che poi diventa eroe, da sempre innamorato di Deloris.
Il cast delle suore è particolarmente azzeccato: spicca Elisa Bella nel ruolo della timida novizia Maria Roberta, che effettivamente sorprende quando tira fuori la voce; oltre a lei Mary La Targia, perfetta nei panni dell’esuberante simpaticissima Maria Patrizia; ottima l’interpretazione di Francesca Taverni, cui è affidato il ruolo della diffidente Madre Superiora.
Tra i migliori interpreti Giuseppe Verzicco, che interpreta il cattivo Curtis, personaggio che grazie a lui assume un mefistofelico fascino, senza bisogno di diventare il classico villain da parodia, ma mantenendo sempre una grande naturalezza, sia nell’interpretazione attoriale che nella scelta della vocalità.
L’adattamento del musical in questa versione italiana è a cura di Franco Travaglio, un meccanismo perfetto di ottimismo e comicità, che non fa rimpiangere l’originale in lingua inglese, e che si sposa perfettamente con la prosa del copione, che funziona molto anche grazie a una serie di gag e battute evidentemente studiate per il pubblico nostrano.
Sister Act non è, tuttavia, una storia che vuole solo far ridere, ma che vuole anche trasmettere valori come riscatto, sorellanza, inclusione e accoglienza.
produzione Stage Entertainment Matteo Forte & Dan Hinde
SISTER ACT
il musical
scritto da Cheri Steinkellner & Bill Steinkellner | testi di Glenn Slater
musiche di Alan Menken | coreografie Nadia Scherani
regia CHIARA NOSCHESE
con GLORIA ENCHILL Deloris Van Cartier | Francesca Taverni Madre Superiora | GIUSEPPE VERZICCO Curtis | ROBERTO TARSI Eddie | MASSIMO CIMAGLIA Monsignor O’Hara | FLORIANA MONICI Suor Maria Lazzara / Cover Madre Superiora | GIOACCHINO INZIRILLO Joey | GEA ANDREOTTI Suor Maria Roberta | SALVATORE VASALLUCCIO TJ | MARY LA TARGIA Suor Maria Patrizia | MASSIMILIANO CARULLI Deniro | PAOLA FARERI Ensemble / Alternate Deloris Van Cartier | LUCREZIA ZORODDU Ensemble / Suor Maria Teresa | FRANCESCO MARINO Ensemble / Cover Deniro | SERENA OLMI Ensemble / Suor M. Valeriana / Tina | GIOVANNA TINO
Ensemble / Michelle / Cover Suor Maria Patrizia | MATTEO PORTIERI Ensemble / Cover TJ | MELANIA MAGGIORE Ensemble | ELISA BELLA
Ensemble / Cover Suor Maria Roberta | GIANMARCO GRASSO Ensemble / Cover Joey | IUNA IACCINO Ensemble | GIORGIA VISCA Swing on Stage | RENATO TOGNOCCHI Dance Captain / Swing on Stage / Cover Curtis, Eddie, Monsignor Howard | Altea Russo Resident Director / Cover Suor Maria Lazzara, Suor Maria Teresa
direzione musicale Andrea Calandrini | supervisione musicale Simone Manfredini
scene Lele Moreschi | costumi Ivan Stefanutti
disegno luci Francesco Vignati | disegno fonico Armando Vertullo
traduzione e adattamento e versi italiani Franco Travaglio
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