CATERINA COSTANTINI CELEBRA LE 300 REPLICHE DEL SUO SENTITO OMAGGIO ALLA PIÙ GRANDE ATTRICE ITALIANA DI TUTTI I TEMPI.
Al teatro Planet, sotto la sua direzione artistica, Caterina Costantini ha voluto celebrare un importante traguardo, le 300 repliche del suo spettacolo dedicato alla grande ed indimenticabile Anna Magnani. Un testo scritto e diretto da lei stessa in cui l’attrice si cimenta con questo personaggio quasi inavvicinabile. Inavvicinabile non tanto per la sua grandezza di star ma per la sua innata semplicità e schiettezza non facile da approcciare. Ed è proprio su questi lati del carattere di Anna Magnani che Caterina Costantini ha imperniato il suo testo e la sua interpretazione. La Magnani è stata prima di tutto una donna sincera, che si è presa le sue responsabilità ed ha combattuto con la sua arte e con i suoi sentimenti un sistema più volte a lei avverso proprio per quella sua sincerità. Nelle sue interviste, poche per altro, perché non amava molto essere intervistata, rispondeva sempre per le rime senza tenersi dentro nulla.
Non è semplice concentrare in poco più di un’ora di spettacolo una vita così densa e così impressionante come quella della Magnani. Il successo del testo di Caterina Costantini risiede principalmente in un attento dosaggio tra le sue affermazioni più o meno note al grande pubblico e la scelta di intercalare i fatti più essenziali della sua vita con i brani che lei interpretò in teatro, cinema e televisione. Un dosaggio che la Costantini ha reso piacevole ed emozionante senza scimmiottare o imitare la Magnani.
Infatti in questo spettacolo Caterina Costantini non ha mai cercato di imitare la voce della Magnani. Ha invece intelligentemente utilizzato le sue inflessioni e la sua celebre cadenza con la sua propria voce. Non c’è infatti stacco tra i momenti in cui racconta le sue proprie vicende personali a quando passa a recitare la parte. Un passaggio non semplice da realizzare che le è invece riuscito con grande passione soprattutto nel regalare al pubblico un nostalgico ricordo della inconfondibile risata della Magnani.
Ad affiancarla, oltre al Maestro Mario Vicari al pianoforte, Emiliano Ottaviani e Vincenzo Pellicanò che si sono accollati le interpretazioni dei tanti uomini che hanno costellato la vita della Magnani. Che fossero colleghi di lavoro, amici o i suoi celebri amori, i due attori hanno fornito un elegante corollario ai tanti flash dei momenti più essenziali della sua vita e carriera. Vengono rievocati i suoi inizi, la sua esperienza di madre e moglie, il tradimento di Roberto Rossellini che le preferì Ingrid Bergman, il suo Oscar per il film La Rosa Tatuata, la nascita di una delle scene più mitiche del cinema italiano in Roma città aperta, il suo male che la vinse in quel mese di settembre del 1973. La mancanza di un ordine cronologico di tutti questi eventi ha reso ancora più intrigante il loro racconto.
CARA ANNA MAGNANI
Viaggio teatrale e musicale sulla vita di Anna Magnani
Scritto e diretto da
Caterina Costantini
Con
Emiliano Ottaviani e Vincenzo Pellicanò
Al piano
il maestro Mario Vicari
Assistente di compagnia Manuela Barzagli
Foto di scena Pietro Nissi
Organizzazione Gabriele Pianese
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