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Review: BEN HUR UNA STORIA DI ORDINARIA PERIFERIA al Teatro 7 Off

Elisabetta Tulli, Andrea Perrozzi E Alessandro Salvatori protagonisti della piѐce di Gianni Clementi in scena fino al 5 Marzo.

By: Feb. 25, 2023
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Ha debuttato al Teatro 7 Off, con la direzione artistica di Michele La Ginestra, una nuova versione di Ben Hur Una storia di ordinaria periferia, scritta nel 2008 da Gianni Clementi. In questa pièce vengono evidenziati gli aspetti essenziali della rappresentazione teatrale: comicità, dramma e realismo, tutti ben miscelati in un susseguirsi di alti e bassi che divertono, stimolano, aprono gli occhi su realtà ben conosciute ma purtroppo spesso ignorate. La tipica furbizia del "romano" viene utilizzata per raccontare una storia che come tante si svolgono giornalmente sotto i nostri occhi nelle periferie della capitale. Sono pochi quelli che se ne accorgono o vogliono accorgersene, ancora meno quelli che sono disposti ad intervenire.

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UNA TRAMA DOLCE-AMARA

Sergio è uno stuntman di Cinecittà, vittima di un incidente sul set e in attesa di un risarcimento che spera ingente. Nel frattempo sopravvive facendosi fotografare dai turisti vestito da centurione attorno al Colosseo. Vive con la sorella Maria, divorziata e che sbarca il lunario lavorando in una chat erotica. Nella loro vita arriva Milan, un ingegnere bielorusso inviato da un amico per sostituire Sergio temporaneamente impegnato in un lavoro forse più redditizio. Milan si rivela un ottimo "investimento" per i due fratelli che sfruttano fino all'ultimo minuto il tempo del malcapitato speranzoso solo di inviare abbastanza denaro in patria alla sua famiglia. L'inventiva del giovane clandestino fa incassare ai due fratelli un bel gruzzolo e cambia la loro precaria esistenza. Sergio lo ricatta sequestrandogli il passaporto e abusando al massimo della sua voglia di lavorare e di rendersi utile. Maria si invaghisce di lui che inizialmente la respinge per poi cedere alle sue attenzioni. Lei scopre che è sposato e decide di vendicarsi nonostante questo metterà una tragica fine al loro fruttuoso introito finanziario.

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In questa trama c'è tutta la disperazione di una classe sociale che vive di espedienti e stenta a sopravvivere, un tema ancora più attuale rispetto a quando fu scritta. Ritroviamo la speranza degli immigrati che lasciano le loro famiglie per cercare un futuro migliore nel nostro paese. Ritroviamo una malvagità che ha alla meglio su quella speranza con una crudeltà nutrita dall'indifferenza e dallo sfruttamento. Ritroviamo un razzismo spesso negato ma costantemente presente. L'autore Gianni Clementi ha attentamente osservato queste tristi "guerre tra poveri" portandole sulla scena con un condimento di amara comicità che a tratti però risulta poco convincente. Il testo è profondo, interessante, fa pensare molto: manca tuttavia di una certa fluidità nei passaggi tra il comico ed il drammatico soprattutto nel primo atto. Nel secondo atto, dove prevale la parte più dura, più spinosa, acquista invece un spessore maggiore e senz'altro più emozionante. La regia di Vanessa Gasbarri è pulita, essenziale anche se ha dovuto fare i conti con quella già citata mancanza di fluidità. Non a caso i tre ottimi interpreti sono sembrati molto più a loro agio nella seconda parte.

TRE ECCELLENTI INTERPRETAZIONI

Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori sono un duo molto affiatato con una interazione scattante e precisa. Le loro battute seguono un tempismo che non lascia neanche un attimo di esitazione. Entrambi hanno dato un'ottima prova di recitazione non costruita ma estremamente spontanea, andando a colmare quei vuoti del testo. Soprattutto Alessandro Salvatori ha recitato la parte dell'immigrato bielorusso con una perfetta dizione molto divertente, senza mai una sola volta cadere in quello spiacevole aspetto caricaturale spesso utilizzato in vari show televisivi. Andrea Perrozzi riesce invece ad esaltare quella romanità così vera, così truffaldina che fa ormai parte della storia della capitale sia nel buono che nel cattivo tempo. Nel ruolo di Maria si cimenta Elisabetta Tulli, reduce dal tour italiano del musical Mamma Mia!. In questo ruolo la brava attrice sfodera un corretto bilanciamento tra la comicità e la drammaticità che questo testo richiede. Bilanciamento che ha saputo ben incastrare anche tra i suoi due "invadenti" partner di scena, dando al suo personaggio la giusta sensazione di un'aspettativa di vita sperata, votata invece ad un'amara e triste realtà. La sua capacità di indossare a pennello i panni di una donna combattuta tra il positivo e il negativo, pendendo verso quest'ultimo anche a proprio scapito, dà prova della sua forte intensità interpretativa.

Ben Hur Una storia di ordinaria periferia rimarrà in scena al Teatro 7 Off fino al 5 marzo.

Biglietti e info: https://www.2tickets.it/titoliese.aspx?ide=180&set=t

Teatro 7 Off

presenta

BEN HUR

di Gianni Clementi

Regia di Vanessa Gasbarri

Aiuto regia di Claudia Ferri

Luci di Corrado Rea

Cast

Andrea Perrozzi - Sergio

Alessandro Salvatori - Milan

Elisabetta Tulli - Maria

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