50° Anniversario
Mezzo secolo: questo è l’importante traguardo che ha raggiunto nel 2024 il musical “Aggiungi un posto a tavola”, di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, con le musiche composte da Armando Trovajoli. Lo spettacolo ha debuttato al Teatro Nazionale di Milano il 7 marzo e proseguirà fino al 30 marzo per poi passare al Teatro Alfieri di Torino dal 4 al 7 aprile 2024 e ripartire nella prossima stagione in tour dal Teatro Brancaccio di Roma.
In questa edizione, prodotta da Viola Produzioni, la messa in scena della regia originale di Garinei e Giovannini è stata affidata a Marco Simeoli, già impegnato nel ruolo di Toto e poi del Sindaco e che manterrà in questa nuova edizione. Nel ruolo di Don Silvestro troviamo Giovanni Scifoni, attore stimato ed amato dal pubblico. Special Guest nel ruolo di Consolazione è Lorella Cuccarini. “La voce di lassù”, interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni, verrà mantenuta in suo onore. Nel ruolo di Clementina debutta Sofia Panizzi e Toto sarà interpretato da Francesco Zaccaro. Francesca Nunzi è confermata nel ruolo di Ortensia e in alcune repliche in quello di Consolazione. Completano il cast artistico 16 performer. Il cast creativo è composto dal direttore musicale Maurizio Abeni, già assistente di Armando Trovajoli; Gabriele Moreschi, scenografo che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci della celebre e ingegnosa scenografia con il doppio girevole e la grande arca; Francesca Grossi che ha adattato i disegni originali dei raffinati costumi, anche questi di Giulio Coltellacci. Il disegno luci è di Emanuele Agliati; il disegno fonico è di Emanuele Carlucci/Tommaso Macchi. Le coreografie originali di Gino Landi sono riprese da Cristina Arrò; la scena è stata realizzata dalla scenotecnica di Mario Amodio, che fu il costruttore nella prima edizione del ’74 e da Antonio Dari per la parte meccanica; i costumi sono confezionati dalla Sartoria Brancaccio.
La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese. Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull'arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Allora Dio, apprezzando tale gesto di infinito d’amore, interrompe il diluvio impostando l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.
Il musical, uno dei più longevi nel panorama italiano, non sembra aver minimamente perso la verve, la freschezza e l’innovazione della produzione originale. Vuoi per la ricchezza e le potenzialità che rendono solido questo spettacolo, vuoi per la bravura del cast artistico e tecnico - che anche nell’allestimento attuale non hanno fatto rimpiangere i grandi nomi legati alla commedia musicale che debuttò 50 anni fa. In un periodo dove le scenografie si piegano sempre di più alla tecnologia digitale, assistere ad uno spettacolo con impianto scenografico tradizionale così imponente e d’effetto è un piacere per gli occhi del pubblico che spesso applaude a scena aperta - in primo luogo durante la creazione dell’arca stessa. Le coreografie, i costumi e il disegno luce sanno ancora accompagnare le varie situazioni che via via si snodano durante la vicenda. I vari attori e i performer mostrano grandi competenze artistiche e anche affiatamento, trasmettendo al pubblico una forte intesa e un forte coinvolgimento. La Cuccarini, che torna al musical giusto in tempo dopo la chiusura della tournée di “Rapunzel”, mostra ancora una volta la sua grande professionalità, nel canto, nella recitazione e nel ballo. “A distanza di 50 anni, ho il privilegio di farne parte, nel ruolo sfidante di Consolazione: un personaggio nuovo per me, divertente e ironico. Un ruolo iconico che è stato interpretato da stelle della commedia musicale come Bice Valori e Alida Chelli. Mi impegnerò per non essere da meno”: se questa era la sua promessa, possiamo affermare che è riuscita a mantenerla. Altrettanto ottima è l’esibizione di Sofia Panizzi al suo debutto: riesce a trasmettere tutta quella freschezza e l’innocenza che il personaggio di Clementina richiedeva.
La commedia musicale è prodotta da Viola Produzioni che riesce a confermarsi come uno dei centri di produzione d’eccellenza tra i più attivi e proficui in Italia.
commedia musicale di GARINEI E GIOVANNINI
scritta con JAJA FIASTRI
musiche di ARMANDO TROVAJOLI
liberamente ispirata a “AFTER ME THE DELUGE” DI David Forrest
GIOVANNI SCIFONI - Don Silvestro
special Guest LORELLA CUCCARINI – Consolazione
“La Voce di Lassù” è di ENZO GARINEI
MARCO SIMEOLI - Sindaco Crispino SOFIA PANIZZI Clementina
FRANCESCO ZACCARO - Toto FRANCESCA NUNZI Ortensia/Consolazione
ENSEMBLE
CHIARA ALBI – SIMONE BAIERI – GIUSEPPE BENCIVENGA - VINCENZA BRINI
NICO BURATTA – GIUDITTA COSENTINO – FRANCESCO DE SIMONE – ALESSANDRO DI GIULIO
ANNA DI MATTEO – MATTEO FAIETA – MARTA GIAMPAOLINO – STEFANO MARTORIELLO
ELEONORA PELUSO – ANNAMARIA RUSSO – ROCCO STIFANI – YLENIA TOCCO
In alcune repliche il ruolo di Ortensia sarà interpretato da MARTINA LUNGHI
scenografie - progetto originale di Giulio Coltellacci adatt. scenografico di GABRIELE MORESCHI
costumi - disegni originali di Giulio Coltellacci adattamento di FRANCESCA GROSSI
disegno luci di EMANUELE AGLIATI disegno fonico di EMANUELE CARLUCCI/TOMMASO MACCHI
direttore di produzione CARLO BUTTÒ supervisione artistica ALESSANDRO LONGOBARDI
coreografie originali di Gino Landi riprese da CRISTINA ARRO’
direzione musicale MAURIZIO ABENI
regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini
ripresa teatrale di MARCO SIMEOLI
assistente di produzione VALERIA SERRAINO amministratrice di compagnia IRENE ANGELOPULOS
aiuto regia MANUELA SCRAVAGLIERI assistente coreografo VINCENZA BRINI vocal coach MARCO BOSCO
direttore di scena ALESSANDRO CATALANO capo macchinista CRISTIAN CARCIONE
macchinisti ANDREA BECCHETTI – MARCELLO AMBRA – MANUEL CARELLA
assistente al disegno luci MANUEL GARZETTA datore luci/video DIEGO BALDUZZI elettricista SERGIO SALES
fonico di sala TOMMASO MACCHI microfonista FABIO RIVELLI
adattamento costumi e sarta FRANCESCA GROSSI – trucco MICOL BARTOLUCCI
realizzazione scenografie SHAPER SCENE
realizzazione pedana e movimentazioni scenografie DARI AUTOMAZIONI
realizzazioni costumi SARTORIA BRANCACCIO
noleggio impianti luci e audio SUONO E LUCI trasporti EMANUELE FRAGRARIA
foto locandina DAVIDE MUSTO foto di scena CHIARA LUCARELLI videomaker DEBORA MANZO
realizzazioni contributi video MAATVISUAL&MAPPING
visual e coordinamento grafico LIVIA CLEMENTI
ufficio stampa SILVIA SIGNORELLI COMUNICAZIONE E SERVIZI grafica MARCO SPADONI
la colomba è addestrata da FABIO FRATTARI
si ringrazia ALESSANDRO CARIA per la memoria storica dello spettacolo
si ringrazia GIANCARLO BOTTONE in omaggio al disegno luci originale
si ringrazia la famiglia GARINEI per la concessione dell’uso della voce di ENZO GARINEI
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