UN RECITAL DI GRAN CLASSE PER FESTEGGIARE I 60 ANNI DI CARRIERA DI GIGLIOLA CINQUETTI
Il 6 aprile 1974 iniziava la grande avventura musicale degli ABBA che vinsero l’Eurovision Song Contest divenendo uno dei gruppi più influenti e longevi della storia della musica pop. Pochi sanno che a contendergli quella vittoria fino all’ultimo voto fu proprio la nostra Gigliola Cinquetti che si classificò al secondo posto. Gli spettatori italiani scoprirono il popolare gruppo svedese e la performance della concorrente italiana solamente tre mesi dopo il reale svolgimento della serata. In quell’anno, i primi di giugno, era in programma il controverso referendum sul divorzio. La canzone che rappresentava l’Italia si intitolava semplicemente “Si” e la RAI pensò non fosse opportuno trasmetterlo prima del referendum per paura il pubblico potesse essere influenzato da quel “Si” così sensualmente cantato dalla nostra Gigliola nazionale. Forse non molti, se non “quelli della nostra età”, sanno che esattamente 10 anni prima degli ABBA, fu proprio lei a vincere quello stesso concorso con la canzone Non ho l’età quando aveva solamente 16 anni.
Oggi a 60 anni esatti da quella vittoria che seguiva quella ottenuta al Festival di Sanremo dello stesso anno, Gigliola Cinquetti ha deciso di offrirsi e di offrire al pubblico un concerto speciale per festeggiare questo importante anniversario. Un concerto che è più un recital dallo stile molto internazionale in cui ricordi, aneddoti, parole si alternano a note e brani intramontabili. Nei primi anni della sua carriera Gigliola Cinquetti era stata un po’ relegata al ruolo di cantante popolare - nel senso più positivo del termine - con una scelta di brani spesso facili e orecchiabili a cui lei ha poi saputo nel tempo alternare altre sonorità provenienti dal cantautorato italiano ed internazionale. È infatti una delle poche cantanti italiane che ha avuto un continuo e notevole successo in molti paesi europei e extraeuropei, ma soprattutto in Francia dove si è accostata al repertorio dei grandi chansonnier. Durante questa serata, tra i ricordi di una lunga e copiosa carriera internazionale ha infatti presentato i suoi successi anche in francese e inglese: dopo un ricordo avvenuto in una delle sue passeggiate parigine ha intonato L’orage da noi conosciuta come La pioggia che presentò al Festival di Sanremo del 1969 in coppia con France Gall. In inglese ha presentato Go (Before You Break My Heart) la versione anglosassone di quella Si di quella ben conosciuta edizione dell’ESC. E forse proprio per omaggiare gli ABBA si concede una bellissima interpretazione della loro Chiquitita.
È comunque nel cantautorato italiano che Gigliola Cinquetti dimostra di essere un’interprete intensa, emozionata ed emozionante. Le sue interpretazioni di La canzone di Marinella e di La donna cannone sono state molto apprezzate dal pubblico. A seguire una carrellata di brani senza tempo: Dio come ti amo (la sua seconda vittoria sanremese nel 1966), Alle Porte del Sole (vincitrice a Canzonissima nel 1974), Chiamalo amore e Giovane vecchio cuore (altre due partecipazioni sanremesi, quest’ultima scritta e prodotta da Giorgio Faletti), La Bohème del grande Charles Aznavour e l’intensa Marionetta di cui lei stessa scrisse il testo dopo aver visto uno spettacolo di marionette all’Olympia di Parigi e altre ancora, ovviamente includendo Non ho l’età che il pubblico ha intonato all’unisono.
Quello stesso pubblico che l’ha più volte osannata con meritate standing ovation non solo per aver assistito ad un bel concerto, ma per aver potuto apprezzare una rara performance di gran classe, di studiata qualità come non se ne vedono poi molte. L’artista non ha mancato di citare e ringraziare suo marito Luciano Teodori che ha curato luci e messa in scena dello spettacolo.
Gigliola Cinquetti ha cantato tutti i brani dal vivo (cos'é l'autotune?) con una voce che non ha preso una ruga e con una presentazione che ha incluso un’orchestra di 25 elementi tutti giovanissimi provenienti dal Conservatorio di Trento che hanno dato a tutti i brani quella qualità sonora non così comune da trovare in questo tipo di concerti. Sotto la direzione del Maestro Roberto Molinelli, i giovani musicisti hanno dato un notevole spessore a questa performance che meriterebbe una captazione in cd o dvd.
La prossima data è prevista per il 10 maggio al teatro Nuovo di San Marino con l’augurio che ne seguano molte altre.
DUEMME MUSIC MANAGEMENT
Presenta
A VOLTE SI SOGNA
IN TOUR
con
GIGLIOLA CINQUETTI
Luci e messa in scena Luciano Teodori
Direzione d’orchestra Roberto Molinelli
Orchestra del Conservatorio di Trento
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