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RENT - Al Teatro Vittoria Manzoni

UN'INTERVISTA AL REGISTA MIRKO GALEOTTI E AL CAST DELL'ULTIMO ADATTAMENTO REALIZZATO IN ITALIA DEL FAMOSO MUSICAL DI JONATHAN LARSON

By: May. 18, 2023
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Rent è un musical rock scritto e composto da Jonathan Larson e ispirato all'opera La bohème di Giacomo Puccini; prende, dunque, libera ispirazione da un "classico", come accaduto per altri musical di grandissima popolarità quali il "Moulin Rouge!", che si basa su "La Traviata" di Giuseppe Verdi, o il Phantom of the Opera di Andrew Loyd Webber, che ha trovato ispirazione ne "Le Fantôme de l'Opéra" di Gaston Leroux, o ancora "Les Misérables" di Claude-Michel Schönberg ,tratto dal romanzo di Victor Hugo).

Racconta la storia di un gruppo di giovani artisti e musicisti squattrinati, moderni bohèmienne, che tentano di sopravvivere nel Lower East Side di New York; otto protagonisti che ci raccontano otto storie: Mark è un aspirante regista che fa da narratore della vicenda, Roger un musicista che sta cercando di scrivere una canzone. Insieme a loro Tom Collins, professore anarchico licenziato da poco, e l'ex fidanzata di Mark, Maureen, con la sua nuova ragazza, Joanne. Gli ultimi due protagonisti hanno il ruolo di cambiare radicalmente la vita degli altri personaggi: Mimì, la giovane ballerina di lap dance tossicodipendente, e Angel, una drag queen che con la sua dolcezza fa innamorare Collins. Su di loro l'ombra di quella che negli anni 90 era definita la malattia del secolo: l'AIDS.

Dal 1996, data del suo debutto nell'Off Broadway, ad oggi ci sono state numerose reprise e svariati adattamenti (famoso quello cinematografico) di quest'opera; noi abbiamo intervistato i protagonisti di una recente mise en scene, firmata dal giovane regista Mirko Galeotti, che qui interpreta anche uno dei personaggi principali, Roger.

Mirko, come mai hai deciso di cimentarti in questa regia?

Fare Roger in Rent è stato il mio sogno dalla prima volta che l'ho visto, quando abbiamo deciso di intraprendere questo progetto io ero solo incaricato di interpretare quel ruolo. Quando poi la Professoressa Antonella Padolecchia (la nostra regista storica) ci ha dato carta bianca per la realizzazione, mi sono proposto come regista visto che avevo già interpretato l'ensamblecover Benny durante il periodo di studio alla BSMT.

Qual è il messaggio che hai voluto dare con questa tua ri-lettura di Rent?

In realtà il messaggio viene già dato dallo spettacolo stesso, non ho la presunzione di dire che la mia regia abbia un senso diverso da Rent stesso. Sicuramente l'aspetto che preferisco di Rent è l'uguaglianza tra tutte le persone.

Abbiamo dunque domandato a Mirko e ad alcuni degli interpreti di questo allestimento di parlarci dei loro personaggi.

Il primo a rispondere è Mirko:

Roger è un cantautore che purtroppo affronta una situazione estremamente complessa. Sa di essere sieropositivo, ha perso la sua ragazza, ha un blocco artistico e in più si sente di aver sprecato un'opportunità. L'unica cosa che vuole è lasciare al mondo una grande canzone prima di andarsene, ma sente il peso del tempo che scorre ed essere malato lo fa sentire come se avesse un conto alla rovescia. Sicuramente questa situazione sarebbe troppo per lui se non fosse per il suo amico e coinquilino Mark che non lo ha mai lasciato e durante lo spettacolo lo sprona ad uscire e a vivere. La sua vita verrà totalmente cambiata dall'incontro con Mimì, la ragazza del piano di sotto che lo porterà di nuovo ad amare.

La seconda a parlare e a raccontarsi è proprio Laura Bertuccelli, interprete di Mimì:

Mimì Marquez è una ragazza di 19 anni, probabilmente scappata dalla famiglia di origini spagnole (si percepisce da alcune strofe di un brano che canta, Out tonight) per sentirsi indipendente e vivere la sua vita. Mimì incarna completamente la ribellione e la voglia di essere liberi, con tutto ciò che questo comporta. In Mimì convivono due pulsioni che la muovono: la voglia di spremere la vita finché ce n'è, senza negarsi nessuna esperienza, e il bisogno di appartenere ad un gruppo di "pari" con cui condividere dolori, paure, gioie e allegria, e trovare la propria identità.

Prosegue Sara Pieri, interprete del personaggio di Maureen:

Maureen è uno dei personaggi LGBT del musical, attivista e performer a 360°; ha un carattere pungente e si prodiga nella missione di far riappropriare della loro casa i suoi più cari amici ed ex coinquilini. Mette in scena una protesta per andare contro il proprietario di casa, anch'esso ex inquilino ormai imborghesito, che li sfratta durante le festività natalizie.

Nel preparare questo personaggio ho messo nero su bianco tutte le mie caratteristiche personali e il mio vissuto a confronto con quelle di Maureen trovando i punti in comune, i punti di forza, ma anche le differenze per poterci lavorare ed immergersi a pieno nel personaggio. Ed ho scoperto un mondo fatto di tante sfaccettature che rendono il personaggio unico ed interessante.

Per ultimo interviene Edoardo Arcari, che veste i panni di Angel:

Angel è un artista di strada e drag queen. E'malato di HIV ma nonostante tutto combatte ogni giorno questa malattia con il sorriso stampato sulle labbra. Incontra casualmente Collins, dopo che quest'ultimo viene picchiato, e aiutandolo si accorgono di avere una grande attrazione tra di loro. Collins lo fa subito conoscere ai suoi due amici Roger e Mark, dove lui si presenta vestito da drag. Cerca di convincerli ad andare al Life Support, un posto dove le persone malate di HIV vanno per raccontare la loro convivenza quotidiana con la malattia. Angel entra nel cuore di tutti i personaggi, lui fa da collante nel gruppo e cerca di calmare gli animi quando ci sono dei litigi in corso. Nel secondo atto, nonostante tutto l'amore, la forza propria e l'amicizia che lo tengono vivo, perde la sua lotta con la malattia e muore tra le braccia di Collins. I personaggi sono distrutti ma non dimenticheranno mai il loro amico. Mark trova ispirazione per il suo film in Angel, i ragazzi lo ricorderanno e Collins continuerà ad amarlo. Insomma, dovremmo tutti essere un po' come Angel, ritrovarci nella voglia di vivere che Angel ha, nel combattere ogni giorno a testa alta e non sentirsi mai inadeguato.

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Rent porta sul palco numerose battaglie, nelle quali scendono in campo varie tematiche: la precarietà del lavoro, dei sentimenti, della vita stessa, lo scontro con la realtà, il rapporto con i genitori, il concetto di dignità.

Riassumendo, RENT mette in scena il disagio di chi è in cerca della propria identità (non solo sessuale, ma umana) proponendo una soluzione nell' "oggi" (No day but today, dice una delle strofe cantate dai personaggi.

Facciamo dunque un bell'in bocca al lupo a questi giovani performers, contando di rivederli nuovamente a teatro.



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