Presentato martedì 21 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano.
In Italia, tendiamo a dimenticare il nostro passato più recente, preferendo glorificare quello più remoto, come ben evidenziato da Marco Iacomelli, direttore della Scuola di Teatro Musicale. In tale contesto, il nuovo libro di Costanza Filaroni assume un'importanza cruciale, offrendo un accesso prezioso a una conoscenza che, pur essendo ancora nella memoria di molti, è difficile da reperire altrimenti. Filaroni ha realizzato questo obiettivo attraverso un lavoro di ricerca estensiva, avvalendosi di archivi importanti come le Teche Rai e la Biblioteca Museo Teatrale SIAE, oltre a sfruttare l'archivio personale del critico teatrale Sandro Avanzo.
Il libro, secondo capitolo di una trilogia dedicata alle opere di Garinei e Giovannini, è stato presentato martedì 21 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano, in presenza dell’autrice Costanza Filaroni, Sandro Avanzo, il direttore della Scuola del Teatro Musicale Marco Iacomelli e Gianmario Longoni, direttore artistico del Teatro Arcimboldi. Questo volume, parte della collezione “Manuali e quaderni del teatro musicale” della Scuola del Teatro Musicale, si concentra sulle commedie musicali realizzate tra il 1962 e il 1974. La coppia di autori ha creato il genere della commedia musicale italiana, scrivendo testi che continuano a essere messi in scena e apprezzati, ma a cui non viene dato il riconoscimento che meritano.
Il lavoro di Costanza Filaroni è quindi essenziale non solo per gli appassionati di teatro, ma anche per chiunque sia interessato a comprendere meglio un pezzo fondamentale della cultura italiana. La sua ricerca meticolosa e l'accesso a fonti uniche offrono una prospettiva inedita su queste opere, permettendo ai lettori di immergersi completamente nel mondo della commedia musicale italiana.
Dopo la prima parte, Garinei e Giovannini. Le commedie musicali dal 1952 al 1962, che ha coperto le "favole" e le "avventure musicali" della coppia di commediografi, ci immergiamo nel decennio d'oro del duo, in cui hanno portato in scena i temi più svariati, dalla storia (come Alleluja, brava gente) alle vicende della società loro contemporanea, andando anche a toccare argomenti "scomodi", abbastanza da non aver nessuna registrazione ufficiale della prima messa in scena.
Il libro di Filaroni esplora la produzione e i contenuti di sette di queste commedie musicali, tra cui le più conosciute Rugantino e Aggiungi un posto a tavola. Ogni capitolo del libro offre un'esplorazione ricca e sfaccettata, basata su materiali d'epoca come filmati, vinili originali, programmi di sala, fotografie e recensioni, e fornisce un'analisi approfondita di ogni aspetto, dalla trama alla scenografia, dai costumi alle musiche, dalle coreografie al cast, il tutto accompagnato da splendide foto.
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