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Interview: MASSIMILIANO VADO di GINGER & FRED al TEATRO QUIRINO

Grande prova d'attore per Massimiliano Vado, chiamato a sostituire in brevissimo tempo il collega infortunato Pietro Bontempo.

By: Jan. 24, 2024
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Quello tra gli anni ’20 e gli anni ’30 fu un periodo che segnò un capitolo molto importante nella storia del Cinema, ovvero il passaggio dal muto al sonoro: nel 1927 uscì The Jazz Singer, conosciuto come il primo film sonoro con canzoni e alcuni dialoghi parlati. Si potrebbe dire che era stato piantato il primo “seme” per la nascita dei film-musical. La RKO in particolare, fu una delle prime case di produzione ad avvicinarsi al musical, genere su cui si concentrerà per tutti gli anni ’30 insieme alla Warner Bros. La coppia d’oro della RKO fu quella composta da Fred Astaire e Ginger Rogers, una delle più iconiche della storia del musical.

La loro partnership li portò ad una celebrità senza pari: il danzatore con il cappello a cilindro e la bionda e frizzante ballerina, interpretarono assieme ben dieci film. Guadare ci trasmette un modo di fare arte che oggi non conosciamo più. Per Fred Astaire, la trama del film doveva evolversi anche attraverso i passi di danza, quindi mentre gli attori cantavano o ballavano la storia proseguiva, cosa che era una assoluta novità rispetto ai film precedenti, in cui i numeri di ballo rappresentavano un momento di stasi narrativa.

Ed ecco che, quando Fellini scelse di raccontare queste due grandi figure, pose Ginger e Fred all’interno di un mondo dello spettacolo diverso, monopolizzato dalla televisione, al fine di compiere una riflessione su quello che è il ruolo sempre più marginale dell’arte nella società contemporanea. Per vestire gli abiti (e le scarpette da tap) di Fred e Ginger, il regista scelse Giulietta Masina e Marcello Mastroianni. Mastroianni, in particolare, sentì subito una certa affinità col personaggio: “Per un attore, la danza è la maniera più straordinaria di esprimersi”, diceva l’attore.

Ed è proprio dalla trasposizione felliniana della storia di Ginger e Fred che parte Monica Guerritore. La regista (che qui anche attrice protagonista) propone un suo adattamento del testo, ovvero quella che lei definisce una rilettura “politica” dell'intuizione felliniana, oggi più che mai attuale. La storia che racconta la Guerritore, diventa quella di AmeliaGinger” e PippoFred”, che, dopo molti anni lontani dai riflettori, vengono scritturati come ospiti per lo show di Natale di una trasmissione televisiva. Attorno a Ginger e Fred girano e si alternano altri personaggi assurdi, e tutti vogliono trovare il proprio spazio nel mondo attraverso il media televisivo.

Al fianco di Monica Guerritore, sul palco, troviamo Massimiliano Vado, che sostituisce il collega Pietro Bontempo, inizialmente previsto in cartellone, ma che non ha potuto prendere parte allo spettacolo a causa di un incidente. Noi abbiamo avuto la possibilità di intervistarlo per voi.

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Massimiliano, tu sei entrato "in corsa" in questo progetto. Vuoi raccontarci come è andata?

Era un sereno 2 di gennaio, avevo appena festeggiato e pensavo di dover affrontare un lavoro prodotto da Francesco Bellomo che sarebbe andato in scena al teatro di Agrigento per un paio di giorni, invece ricevo,  piacevolmente sorpreso, la chiamata telefonica di Monica Guerritore che mi spiega la situazione: l’attore con cui dovevano debuttare due giorni dopo era caduto da un albero a capodanno e avevano urgente bisogno di qualcuno che lo sostituisse, che fosse capace di recitare, ballare e avesse una buona memoria. Tutte cose che per fortuna ho già fatto in vita mia ma che non pensavo avessi così sviluppate. In quattro giorni di allestimento abbiamo messo su l’intero spettacolo. Occasioni del genere dovrebbero capitare a chiunque faccia questo mestiere perché è un ottimo modo per mettersi alla prova.

Fred e Ginger sono una delle coppie più iconiche della storia del musical. Entrambi ballerini di avanspettacolo, ma c'è di più: erano dei performer, degli attori da tutti i punti di vista. Questo spettacolo è ispirato alla loro storia, e alla versione di Ginger e Fred portata sul grande schermo da Giulietta Masina e Marcello Matroianni, nel film del 1986 firmato Federico Fellini. Un'eredità importante, per un attore, interpretarli...

Ogni volta che si va in scena si affronta un’eredità importante e si va incontro un compito gravoso da portare a termine. Sia che si faccia Amleto che, come in questo caso, si interpreti una doppia icona. È una responsabilità che sento perennemente, qualunque cosa faccia. Senza eccezioni.

"Fred Astaire era il perfezionista dei perfezionisti" scriveva Epstein. Anche Massimiliano Vado lo è?

Sì, lo sono. Sia come attore che come regista. Mi piace esserlo, capisco chi lo è, critico chi non lo è abbastanza. Questo mestiere si fa fino in fondo tendendo alla perfezione o è dopo lavoro ferroviario.

È una doppia icona che ti trovi a rappresentare. Da un lato Fred Astaire, dall'altro Marcello Mastroianni, l'Attore di punta di Fellini. Come hai lavorato sul personaggio? Hai preso qualcosa da entrambi?

Il segreto è stato ricordarsi com’erano ma non andarsi lì a ripescare sotto allestimento, perché avrebbero influenzato troppo una resa che invece doveva essere più personale. In ogni caso tendo a fare sempre qualcosa che mi appartenga e che contenga qualcosa del mio passato e di quello che so fare. Non mi sono messo a confronto perché ne uscirei sconfitto, ma ho tentato di rendere un’idea di quello che di loro percepivo e pensavo. In più, mi ricordo benissimo di aver visto Mastroianni a teatro e da lì ho pescato tantissimo, anche se faceva tutt’altro…

In questo lavoro Monica Guerritore adatta, dirige e interpreta. Come è stato lavorare con lei? è stato semplice creare la giusta sinergia di coppia sul palcoscenico?

Monica Guerritore è un’attrice e una regista molto attenta e altrettanto generosa. ha una sua idea, molto visionaria, di questo testo e la porta avanti con risolutezza e caparbietà. Io sono stato un privilegiato a poter entrare in questo suo progetto, scortato dal suo talento.

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Foto di Manuela Giusto

Prossime date dello spettacolo:

Barletta dal 26 al 28 gennaio Teatro Curci

Firenze dal 30 gennaio al 4 febbraio Teatro Della Pergola

Livorno il 6 febbraio Teatro Goldoni

Bagnacavallo (RA) da 6 all'8 febbraio Teatro Goldoni

Monza dal 9 all'11 febbraio Teatro Manzoni

Ferrara dal 12 al 14 febbraio Teatro Comunale 

Biglietti al seguente link: 

https://www.teatro.it/spettacoli/ginger-e-fred-monica-guerritore



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