FANTASMI A ROMA, film del 1961 scritto da Ettore Scola, Ennio Flaiano, Ruggero Maccari e Sergio Amidei per la regia di Antonio Pietrangeli, cinquant'anni dopo la sua uscita, diventa un musical teatrale tutto italiano con musiche originali di Massimo SIGILLÒ MASSARA e testi di Gianfranco VERGONI grazie all'azzeccata intuizione di Simona PATITUCCI, ideatrice e anima del progetto.
Presentato in forma di show-case il 30 giugno 2012 in piazza San Silvestro a Roma dalla MEDINA PRODUZIONI con il Patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturale e Centro Storico Roma Capitale diretto da Dino Gasperini, lo spettacolo, che ricalca la trama del film da cui è tratto, ruota intorno alle simpatiche vicende dell'anziano Principe Annibale di Roviano (Carlo REALI) che vive nell'antico palazzo di famiglia in compagnia della sua portinaia Carletta (Valentina GULLACE) e dei fantasmi dei suoi avi: Fra' Bartolomeo (Lello ABATE), un frate schietto e goloso morto avvelenato; Donna Flora (Renata FUSCO), una dama svampita suicidatasi per amore; Reginaldo (Cristian RUIZ) dongiovanni settecentesco precipitato dal balcone per sfuggire alle ire di un marito geloso. Nonostante nessuno possa vederli se non in punto di morte, Annibale è fermamente convinto della loro presenza tanto da essere etichettato da tutti come uno svitato, persino dai due cinici stagnari Primo e Secondo (Gianluca BESSI e Marco REA) intervenuti a riparare lo scaldabagno di casa.
Ad interferire con la sua placida monotonia vi è anche l'Ingegner Tartina (Giancarlo TEODORI), speculatore edilizio che intende acquistare il palazzo per demolirlo e far posto a un grande supermercato, nonostante le resistenze del principe.
Accade che Annibale, tentando di riparare da sé lo scaldabagno, muore in seguito ad un'esplosione. Suo nipote nonché unico erede, Federico di Roviano (Enrico D'AMORE), uno scansafatiche che vive alle spalle della fidanzata Elena (Ketty ROSELLI), decide di cedere il palazzo all'ingegnere.
I fantasmi, però, si oppongono con tutte le loro forze affinché la residenza non venga venduta e si rivolgono allo spettro di un iracondo e altisonante pittore seicentesco, Il Caparra (Marco GANDOLFI VANNINI), che, in una sola notte, appronta un imponente affresco coperto da un controsoffitto.
Sopraggiunge quindi un'esperta di pittura (Carlotta Maria RONDANA) chiamata a valutare l'affresco rinvenuto che però attribuisce al Caravaggio e il Caparra, in preda all'ira, la spinge giù dalle scale. Ma lo scopo è stato raggiunto: l'edificio non può dunque essere demolito e il principe Federico vi si trasferisce, circondato dal caro gruppo di fantasmi a cui si aggiunge nel frattempo lo zio Annibale.
L'affiatatissimo cast, diretto magistralmente da Fabrizio ANGELINI (che per l'occasione ricopre anche il ruolo del Narratore, introducendo il pubblico alla storia e ai personaggi) vede la presenza della crème de la crème del panorama teatrale italiano: a partire da Simona PATITUCCI che dà il meglio di sé nel vestire i panni della prorompente mendicante Regina; Cristian RUIZ, uno dei performer più completi della nostra penisola; Renata FUSCO, un usignolo con la voce d'angelo, splendida come sempre; e Lello ABATE, azzeccatissimo nel ruolo di Fra' Bartolomeo. Inoltre vale la pena citare Gianluca BESSI, Marco REA, Valentina GULLACE, Giancarlo TEODORI, Enrico D'AMORE, Ketty ROSELLI, Marco GANDOLFI VANNINI, Carlotta Maria RONDANA e ultimo, ma non per importanza, l'instancabile Carlo REALI che conferisce al suo Annibale la giusta dose di affabilità e imperiosità tipica di un nobile e anziano gentiluomo.
La partitura di Massimo SIGILLÒ MASSARA (arrangiata da Roberto AGRESTINI ed eseguita dal vivo dal Palermo Art Ensemble) strizza l'occhio sia al musical Off-Broadway che alla tradizione musicale italiana e ci offre momenti di grande pathos (ad esempio "Vivere", numero di apertura affidato a Regina) e altri più scanzonati e spiritosi (basti pensare alla title song, "Son Fantasmi"). Le canzoni, orecchiabili e trascinanti, si sposano a meraviglia con le liriche di Gianfranco VERGONI e si inseriscono perfettamente in un libretto (dello stesso VERGONI) ironico, spassoso e attuale che rende giustizia in tutto e per tutto alla sceneggiatura originale del 1961.
Lo spettacolo, tra una risata e l'altra, ha regalato alla Capitale una serata di puro divertimento. Ma le apparizioni dei fantasmi non vogliono certo limitarsi ad una notte soltanto: "Siamo alla ricerca di una casa romana per i nostri fantasmi, dato che il nostro obiettivo è portare in scena lo spettacolo a Roma per un lungo periodo" afferma Simona PATITUCCI, e con uno show case di successo e un Concept Album in corso d'opera non c'è da meravigliarsi che in un futuro, che auspichiamo essere molto prossimo, questo sogno diventi realtà. Nel frattempo giungano a tutti gli artisti coinvolti in questo favoloso musical Made in Italy i migliori auguri da parte di BroadwayWorld.com - Italia.: "AVANTI TUTTA!"
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