Un altro anno è passato, e come ogni anno noi di BroadwayWorld ci riserviamo l'onere e l'onore di dare qualche consiglio natalizio ai nostri fedeli lettori (che vogliono sicuramente passare le feste tra coperte, divano, pop corn e filmetti-musical a tema).
Il primo film suggerito dalla redazione è "ANNIE - La felicità è contagiosa".
"Annie. La felicità è contagiosa" è un film uscito negli Stati Uniti nel 2014 e nelle sale italiane nel 2015; si tratta del remake, ambientato nell'epoca moderna, del musical "Annie" del 1977 con musica di Charles Strouse, liriche di Martin Charnin e libretto di Thomas Meehan.
La storia originale narra la storia di una bambina orfana, Annie (sì, quella che canta "Tomorrow"), che fugge dall'orfanotrofio per ritrovare i suoi genitori e sulla strada verso la conoscenza trova una nuova famiglia, incontra Roosvelt e teorizza il New Deal.
Questo originale remake, con la regia di Will Gluck, vede come protagonista la bravissima Quvenzhane Wallis, accompagnata da un cast di attoroni quali Jamie Foxx, Cameron Diaz, Rose Byrne e Tracie Thoms.
Nei consigli natalizi non poteva mancare questo film, rilasciato negli Stati Uniti il 19 dicembre 2014 e pensato appositamente per attirare un pubblico di grandi e piccoli durante le feste. In Italia, giusto per farci riconoscere, il film è stato distribuito nelle sale nel mese di luglio di quest'anno.
Nel senso, un film può essere visto in qualsiasi momento dell'anno, ma "Annie" (questo Annie in particolare) è il classico film da feste che non può sopravvivere in contesti diversi. Sarà che l'aria natalizia ci fa venir voglia di storie speranzose e strappalacrime di bambini orfani e ricchi imprenditori dal cuore tenero, sarà che l'antico motto "a Natale si è tutti più buoni" ci impone di passare oltre ai dialoghi scontati, alle coreografie indimenticabili (non in termini positivi) e all'uso massiccio e distruttivo dell'auto-tune, portandoci addirittura ad affermazioni quali "Non è stato un brutto film."
Perché, chiariamoci, questo moderno adattamento di Annie è un fallimento totale: una regia scadente, un cast di attori che hanno momentaneamente perso la capacità di recitare, un remake privato dell'originale spessore sociale e politico, e soprattutto un auto-tune che s'è impossessato di qualsiasi cosa.
Allo stesso tempo, pur riconoscendone i limiti tecnici, "Annie" è un film che può piacere. E in questo senso è proprio azzeccato il sottotitolo "La felicità è contagiosa", perché Quvenzhane Wallis è una piccola grande attrice e non puoi non affezionarti al suo personaggio, perché vedere Annie felice nella sua nuova famiglia ti scalda un po' il cuore, perché è Natale e tu hai voglia di commedie a lieto fine e, una volta perso l'udito per l'audio scadente, questo è il film perfetto.
Videos