BWW Reviews: SPRING AWAKENING: 'LA PIOGGIA NON FERMI LA PRIMAVERA!'

SPRING AWAKENING: "LA PIOGGIA NON FERMI LA PRIMAVERA!"

Sarà in scena fino al 30 novembre, al Teatro Menotti di Milano, il musical "SPRING AWAKENING", per la regia di Emanuele Gamba e la direzione musicale di Stefano Brondi.

Il musical è il riadattamento italiano dello spettacolo, tratto dalla pièce "Risveglio di Primavera" del 1891 di Franz Wedeking, che nel 2006 debutta a Broadway su musiche di Duncan Sheik e testi di Steven Sater, vincendo ben otto Tony Awards.

La forza emotiva di questo spettacolo tiene incollato il pubblico alla sedia.

Ciò può dipendere dalla scelta di Gamba di portare in scena un spettacolo che si identifica strettamente con la versione originale.

Azzeccata inoltre la scelta di mantenere i brani in lingua inglese, dimostrata dalla partecipazione e dall'entusiasmo degli spettatori.

Nonostante la pièce abbia origine ottocentesca, i temi trattati, quali violenza, libertà, scoperta sessuale e morte, sono tutt'ora attuali e hanno ancora la forza, quasi irruenta, di scuotere la coscienza individuale, lasciando a volte lo spettatore attonito e quasi infastidito dalla sua crudezza.

La trama è ardita, irriverente, invitante, cruda e divertente.

Si passa da momenti irritanti a momenti di ribellione, scoperta e passione. Il tutto condito con brani rock che danno alla pièce un tocco anticonformista.

"Spring Awakening" tratta il tema della sessualità tra adolescenti, includendo il - possible - stupro, la masturbazione e l'omosessualità.

Esplora la confusione e la disperazione che nasce dalle domande di quei giovani curiosi che crescono nell'ignoranza, vittime di genitori che nascondono loro verità, scomode ed imbarazzanti.

Il musical può essere riassunto come una pagina di educazione sessuale che MAI si dovrebbe negare ai ragazzi, pieni di vita e voglia di scoprire e sperimentare.

In realtà è molto di più; è uno spettacolo ricco di forze contrastanti tra loro quali amicizia, amore, ribellione, passione, paura, vergogna e pudore, ma soprattutto voglia e speranza di CAMBIAMENTO.

I personaggi principali incarnano perfettamente la lotta contro noi stessi e le nostre sensazioni in una società che le condanna. Sarà proprio questa la loro forza e allo stesso tempo la loro rovina.

Gli attori sono tutti dotati di carisma e preparazione.

I protagonisti Arianna Battilana (Wendla) e Federico Marignetti (Melchior) sono entrambi molto bravi, sicuri in scena e competenti.

Vincenzo Leone (Georg) e David Marzi (Otto), sono dotati di voci straordinarie che sanno usare molto bene.

Un occhio di riguardo va posato sui genitori e gli insegnanti dei ragazzi, Francesca Gamba e Gianluca Ferrato, i quali hanno interpretato magistralmente quei soggetti di una società fascista bigotta, conformista, oppressiva ed estremamente rigida, che non lascia spazio a nulla di spontaneo e naturale.

La scenografia e i costumi sono fedeli alla versione originale dunque curati, semplici ed efficaci.

Peccato che ci siano state delle imprecisioni da parte dei tecnici audio e video nel seguire i performer durante l'esecuzione dei brani.

I microfoni erano a volte spenti, costringendo così gli attori a cantare "vis a vis" con il partner ed inoltre, sullo schermo usato per i sottotitoli dei brani, i testi apparivano quasi sempre in ritardo o in anticipo e talvolta erano addirittura assenti.

"Spring Awakening" è un musical ricco e brillante che evidenzia il potenziale della vita, piena di gioie e dolori.

Se deciderete di andarlo a vedere sicuramente vi regalerà qualcosa che spesso ci dimentichiamo di possedere: la LIBERTA'!

SPRING AWAKENING

Regia di Emanuele Gamba

Direzione musicale di Stefano Brondi

Cast: Federico Marignetti, Arianna Battilana, Flavio Gismondi, Tania Tuccinardi, con la partecipazione di Francesca Gamba e Gianluca Ferrato.

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