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NEW YORK, BROADWAY, I BLU MAN E LA MAGIA DEL NATALE
New York! Che dire di più. La città che non dorme mai, la città magica, il sogno dei più, la realtà di pochi, fortunati.Ho avuto la fortuna di andare nella Grande Mela dal 3 all'8 dicembre e mi sono goduta ogni suo battito.
Sotto Natale New York diventa una bolla magica di suoni, colori e luci. Tutto è magia, dalle strade ai negozi ad ogni più piccola vibrazione. Mentre ero là, ho avuto la volontà e la curiosità di andare a vedere uno spettacolo a Broadway. Mai scelta fu tanto apprezzata.
La sera del 5 dicembre, alle ore 20 e 45, al 434 di Lafayette St. ho assistito ad uno spettacolo straordinario, quello dei "Blue Man".I Blue Man sono un gruppo performance art fondato nel 1987 a New York da tre compagni di università. I membri originari del cast, Phil Stanton, Chris Wink e Matt Goldman, non partecipano più agli spettacoli. Questi, negli anni, sono diventati una sorta di network in varie nazioni, oltre che una casa di produzione con vari teatri nel mondo (New York, Boston, Las Vegas, Chicago, Orlando e Berlino).
I protagonisti sono appunto i Blue Man, ovvero tre uomini con delle maschere in lattice blu, che si compartano come mimi, suonando percussioni fatte di vari materiali.Essi riproducono visivamente suoni prodotti da una band, con l'utilizzo di vernici fluorescenti, non chimiche ovviamente, per rendere la performance ancora più entusiasmante.Le vernici sono un aspetto importante e ricorrente nelle loro performance. Vestiti interamente di nero, i tre membri del cast hanno un tubo invisibile legato al petto, che da un buco al centro di esso, fa schizzare fuori la vernice all'occorreza, così da bagnare le percussioni e far suonare di colore la musica.Tra una performance musicale e l'altra, i tre figuri si dilettano in vari sketch, brillanti e originali. Per alcuni di questi, inoltre, per far partecipare ancora di più il pubblico, già affascinato e rapito da essi, scelgono a caso dei "malcapitati" tra la folla, che useranno per le loro scenette.Il pubbico a questo punto è conquistato. Per un'ora e mezza questi tre "alieni" dipinti di blu intrattengono, eletrizzano, fanno ridere e stupiscono con scene originali, nuove, brillanti e paradossalmente realistiche. Il tutto condito con musiche trascinanti e perfettamente realizzate.
Non si tratta di un musical come siamo abituati a conoscerli noi. Non ci sono attori e cantanti in scena. Lo spettacolo è interamente muto. C'è però una musica ricorrente di fondo e performance musicali eseguite con maestria che rendono questo show un vero spettacolo.
Il mio consiglio per tutti voi è correte a New York e se potete correte a vedere i Blue Man.
Vi assicuro che non ve ne pentirete.
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