È molto tardi, sono stanca, ma avevo un impellente bisogno di scrivere questa recensione.
Stasera è ufficialmente cominciato "A Summer Musical Festival" a Bologna.
Presso il Teatro Duse è andato in scena, il quasi sconosciuto, LUCKY STIFF (a spasso con il morto). Liberamente tratto dal film del 1935 "L'uomo che sbancò Montecarlo", porta in scena le vicende del venditore di scarpe inglese Harry Witherspoon, della rappresentante della Universal Dog Home of Brooklyn Annabel Glick, dell'oculista Vinnie DiRuzzio e di sua sorella (quasi cieca) Rita LaPorta, durante un viaggio molto particolare in Costa Azzurra per ottenere l'eredità da 6 milioni di dollari del proprietario di casinò, (zio) Anthony Hendon.
Gli scambi d'identità, gli inseguimenti, la follia e le musiche e le coreografie incalzanti la fanno da padrone, rendendo LUCKY STIFF uno dei musical più dinamici e soprattutto più esilaranti che io abbia mai visto.
Gli attori impeccabili (tutti ancora allievi della Bernstein School of Musical Theatre ma già completi triple threat performers), i particolari studiati nei minimi dettagli (niente è lasciato al caso: dalla coordinazione dei più piccoli movimenti di protagonisti ed ensemble, all'oggettistica minuziosa che ci fa capire fin da subito le caratteristiche di ogni singolo personaggio), le scenografie complesse (che hanno in alcuni casi rallentato i cambi di scena) ma altamente efficaci, le coreografie spettacolari e le sequenze di tiptap incredibilmente coinvolgenti, rendono questo spettacolo un capolavoro e ti fanno venir voglia di rivederlo ancora e ancora.
Personalmente non conoscevo i testi originali, ma la traduzione italiana di Franco Travaglio calza a pennello, rende lo spettacolo comprensibile a tutti e non fa certo sentire la mancanza di sonorità più anglosassoni.
Purtroppo, come (quasi) sempre, quando viene inserito in cartellone un titolo poco famoso, il pubblico presente alla Prima era numericamente esiguo, il che, oltre ad essere un peccato, denota ancora una volta la "paura" del pubblico italiano per l'inesplorato nel campo dello spettacolo ... Shawna Farrell (regista e direttrice musicale) e Gillian Bruce (coreografa) si dimostrano ancora una volta un duo invincibile e coraggioso che ha puntato su un titolo sconosciuto che DEVE essere fatto conoscere ad una fetta di pubblico molto più consistente.
La mia speranza è che, nelle prossime due serate di programmazione di LUCKY STIFF, molte altre persone possano divertirsi e godersi appieno lo spettacolo come io ho fatto stasera. Non fatevelo scappare, sarebbe imperdonabile!
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