Il musical THE LAST FIVE YEARS ha debuttato a Chicago nel 2001 e la sua prima in un Teatro Off-Broadway risale al 2002. Più recentemente nel 2013 un acclamato revival sempre Off-Broadway, lo ha riportato in auge tanto da meritare nel 2014 una trasposizione cinematografica con Anna Kendricks e Jeremy Jordan nei ruoli dei due innamorati/sposi/divorziati. Arriva in Italia con una nuova traduzione di Daniele Adriani al Teatro Don Mario Torregrossa. La trama si svolge attorno ai 5 anni di vita di una coppia in un intrigante e inusuale percorso temporale agli opposti. La giovane Cathy, attrice in cerca di affermazione, inizia a raccontare la loro relazione dalla sua fine, mentre Jaime, giovane scrittore in brillante ascesa, la racconta dal loro primo incontro: in scena i due interagiscono in un unico duetto al momento della proposta di matrimonio per poi proseguire la narrazione nelle due direzioni temporali contrapposte. Nel finale scopriamo lui nel momento dell'addio mentre lei nel percorso inverso narra il loro primo incontro. L'autore e compositore Jason Robert Brown (al suo attivo 11 Tony Awards per questo musical ma anche per gli altri sui lavori, Parade del 1999 e The bridges of Madison County del 2014) oltre alla brillante idea di formulare il racconto con questo doppio percorso agli antipodi, incanta lo spettatore con la piacevolezza e complessità di una partitura che non annoia mai neanche nei momenti più cupi del racconto. Il crescendo di lei dal triste al felice, antitetico a quello di lui dal felice al triste è trattato con un equilibrio perfetto in ogni momento della narrazione.
Daniele Adriani si è cimentato nella non facile trasposizione in lingua italiana del libretto e lo ha fatto con uno studio attentissimo della metrica originale. Spesso le traduzioni in lingua italiana non riescono a rispettare il testo originale o la metrica musicale per l'esigenza di "far entrare" in quelle specifiche note lo stesso significato. Alcuni scelgono la via del "cambiamento", (si pensi all'Ave Maria di Notre dame De Paris di cui Pasquale Panella ha completamente stravolto il testo originale) altri riescono a scegliere le parole giuste per mantenere il bilanciamento tra il senso e la musicalità: Adriani è senz'altro tra questi ultimi e in questo testo lo ha fatto in maniera eccellente.
Daniele Venturini oltre ad interpretare con un notevole vigore il ruolo di Jaime, ha curato la regia cogliendo perfettamente lo spirito originale voluto dall'autore sia nel dirigere i ben studiati movimenti dei due personaggi che nell'uso delle luci di Marco Mininno che hanno sapientemente accompagnato gli opposti stati d'animo dei vari momenti del racconto. Chiara Famiglietti si è calata anima e sentimenti nel ruolo di Cathy al punto che sembra essere stato scritto proprio per lei. Le calde e intense sfumature della sua interpretazione hanno regalato momenti di altissima qualità. Entrambi hanno catturato l'attenzione del pubblico con la loro versatilità e l'intensità delle loro perfette "voci da musical".
Semplice ma molto efficace la scenografia di Andrea Nardis che è riuscito a ricostruire almeno sei diverse ambientazioni senza fare cambi di scena se non per l'introduzione di due o tre oggetti specifici.
Di notevole impatto la presenza dei bravissimi sei musicisti diretti dal Maestro Andrea Rossi che hanno dato alla serata quella marcia in più che solo la musica dal vivo sa dare.
È sempre piacevole e ammirevole poter assistere a spettacoli di questo tipo che presuppongono un grande impegno con zero risorse e per solamente due rappresentazioni. Anche se si è potuta notare la mancanza di qualche necessaria prova in più (l'affiatamento con l'orchestra non era al massimo), si può comprendere che piccole produzioni non abbiano le disponibilità economiche per poter provare e rodare sufficientemente uno spettacolo impegnativo come questo. Tuttavia in svariati momenti della serata si poteva tranquillamente dimenticare di essere in un piccolo teatro di Acilia: per l'alta qualità delle interpretazioni e della messa in scena, poteva benissimo sembrare di trovarsi in un teatro newyorkese.
COMPAGNI DI SCENA
Presenta
THE LAST FIVE YEARS
Musica e libretto di Jason Robert Brown
Libretto italiano Daniele Adriani
Regia Daniele Venturini
Direzione musicale Andrea Rossi
Disegno Luci Marco Mininno
Scenografia Andrea Nardis
Cast:
Chiara Famiglietti - Cathy
Daniele Venturini - Jaime
Secondo cast:
Stefania Paternò - Cathy
Roberto Lai - Jaime
Musicisti:
Michele D'Orazio violino Claudio Aiello violoncello Chiara De Santis violoncello Emanuele Andolfi chitarra Edoardo Cicchinelli basso Daniele Alfieri pianoforte.
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