A Roma il piccolo teatro Altro Spazio continua ad offrire serate di grande emozione con un programma denso di giovani talenti come nel caso del concerto SUPERVOCI in cui quattro belle, prodigiose e calde voci, con la direzione artistica e regia di Enrico D'Amore e la direzione musicale del Maestro Simone Martino, hanno interpretato grandi successi e brani inediti.
Enrico D'Amore, lui stesso un performer in varie produzioni importanti come I promessi Sposi, Tosca Amore Disperato, West Side story e tanti altri ha sempre avuto un'inclinazione all'insegnamento partecipando come docente e vocal coach in varie accademie di musical ed ha da poco dato inizio ad un suo progetto personale denominato Musical Power Camp per aiutare i giovani performer a trovare il loro percorso esteriore partendo dal loro potenziale interiore: il suo metodo può essere concentrato nella frase "Tutto ciò di cui hai bisogno è dentro di te".
Ad aprire la serata è Giada Maragno, artista di Imola che subito spiazza tutti con una potente versione di Somebody to love dei Queen. Come faranno poi singolarmente anche i suoi compagni di questa avventura, Giada si confida con il pubblico raccontando aneddoti e storie di famiglia che l'hanno portata a scegliere questa carriera. Gli inizi difficili, gli anni di scuola, il trasferimento a Roma e poi la scintilla che ha dato inizio alla sua carriera, l'audizione per il musical Sister Act per il quale è stata scritturata: Never enough da The Greatest Showman, I put a spell on you ed il duetto Shallow interpretato con Luca Gaudiano, i brani con cui ha scaldato la platea. E proprio Luca Gaudiano ha forse regalato i momenti più divertenti con le sue storie di bambino quasi oppresso da una madre iperprotettiva che lo riempiva di merendine e non lo faceva uscire di casa: fortunatamente Luca ha lasciato la sua natia Foggia per intraprendere una carriera che lo ha portato a lavorare in alcuni importanti produzioni come Rent, American Idiot, Men In Italy e San Michele e l'Angelo dell'Apocalisse. Con una profonda capacità interpretativa Luca ha magistralmente usato la sua calda voce in brani da recenti successi di Broadway: She used to be mine da Waitress, Waving through a window da Dear Evan Hansen e Say it to me now da Once con una toccante dedica al padre malato.
La terza performer ad entrare in scena è Valentina Ferrari che si è forse dilungata un po' troppo sui suoi racconti di bambina ma si è subito fatta perdonare posando le sue potenti corde vocali su brani come Another one bites the dust, Ain't nobody e Portami via: Valentina è attualmente in tour in Italia con We Will Rock You ed ha fatto parte dei cast di Giulietta e Romeo Ama e Cambia Il Mondo, La regina di Ghiaccio e Rapunzel.
A chiudere il quartetto Luca Marconi, il giovane tenore già da noi intervistato in occasione dell'uscita del suo primo album da solista di cui ha presentato due brani, Don't hide me the moon e Like a river: Luca, emozionatissimo nel presentare per la prima volta dal vivo la sua creatura, ha poi interpretato il brano di Bruno Mars, When I was your man e Il Condottiero di Dio, dall'opera musicale che gli ha valso la nomination ai BroadwayWorld Italy Awards, San Michele e L'Angelo dell'Apocalisse.
Il Maestro Simone Martino oltre ad accompagnare le "supervoci" ha offerto un romantico sottofondo musicale alle composizioni del poeta Lorenzo Cioce, autore anche dei testi di molte delle sue opere musicali.
A conclusione della serata, dopo aver ascoltato queste quattro bellissime voci, forse l'unico rimpianto è che si sarebbero voluti ascoltare meno racconti personali e più canzoni tanto il pubblico ha gradito ogni singola interpretazione: non capita infatti molto spesso un concentrato di voci di così alto livello, da far impallidire certi festival o programmi televisivi molto popolari. Istintivamente però vengono alla mente i concerti di grandi artisti di musical come Liza Minnelli, Barbra Streisand e molti altri che da sempre intervallano i loro famosi brani con i racconti della loro infanzia o dei loro inizi più o meno facili, ma forse il giusto dosaggio di questi aneddoti per non stancare troppo il pubblico si ottiene dopo molti e molti anni di carriera: per questo i quattro performer di questa serata hanno tutto il nostro supporto perché appunto molto giovani e siamo certi che con il tempo acquisiranno anche il dono della sintesi.
ALTRO SPAZIO e MUSICAL POWER CAMP
Presentano
SUPERVOCI
Regia Enrico D'Amore
Aiuto regia FEDERICA GRAZIANI
Mix suono e luci ALESSANDRO
Visual Designer MASSIMILIANO MELATO
Al pianoforte Maestro SIMONE MARTINO
Con
VALENTINA FERRARI
LUCA GAUDIANO
GIADA MARAGNO
LUCA MARCONI
Poesie di LORENZO CIOCE
Foto di LUANA BELLI
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