L’ARTE E LA COMPLESSA SEMPLICITÀ DEGLI INTRAMONTABILI TESTI DEL SIGNOR G RIVIVONO IN UNO SPETTACOLO TUTTO AL FEMMINILE
Al Teatro Lo Spazio, su di un palco tutto nero, hanno ripreso vita i testi e le musiche del grande Giorgio Gaber nello spettacolo Oddio come siamo libere. Con una messa in scena semplice e senza fronzoli, due bravissime interpreti, Valentina Cardinali al piano e voce e Marzia Ercolani al "corpo" e voce, hanno rinvigorito dei capolavori che sono nel cuore di tutti noi. Il titolo si rifà alla frase da lui pronunciata nel monologo L'elogio della schiavitù a testimoniare la leggerezza e l'ironia che sono sempre state alla base della sua opera anche quando affrontava argomenti non poi così leggeri.
UNA VISIONE TUTTA AL FEMMINILE DELL'UNIVERSO DEL SIGNOR G
Approcciare Gaber non è facile, soprattutto se si vogliono interpretare i suoi testi dal punto di vista dell'universo femminile. Lui amava le donne e ne ha sempre parlato e cantato con rispetto. Ed è forse proprio per questo che per un'interprete donna può essere complicato sentirsi a proprio agio nelle sue creazioni. Tuttavia con una equilibrata scelta tra brani più famosi e altri meno conosciuti (solo per citarne alcuni, Lo Shampo, Io non mi sento italiano, Non arrossire), le due interpreti hanno affrontato tutti gli aspetti principali dell'opera del Signor G, dall'intimo, al sociale, al politico, rivestendo il tutto con una calda femminilità e non solo dal punto di vista vocale. Dimostrando entrambe una profonda conoscenza del suo repertorio, hanno reso onore alla sua opera con una notevole passionalità e la semplice sincerità di chi sa esattamente cosa sta facendo e di cosa sta parlando ... o cantando. Seduta al suo pianoforte, Valentina Cardinali ha prestato la sua voce con una perfetta intonazione e la giusta misura senza fare alcun accenno di voler imitare il modo di cantare del grande artista. Più mimica e teatrale l'interpretazione di Marzia Ercolani che ha affrontato l'aspetto più recitativo di queste composizioni. Anche lei non ha ceduto alla facile parodia in cui si può cadere quando si pensa all'inconfondibile modo di esprimersi di Giorgio Gaber ed è riuscita a fare suoi questi testi così espliciti e controversi.
UN REPERTORIO CHE FA PARTE DEL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO
I quaranta e più anni di attività del Signor G hanno coperto tanti diversi aspetti della sua arte, dalla canzonetta per il Festival di Sanremo, alle composizioni dell'epoca beat per arrivare ai capolavori della maturità artistica. In tutti questi diversi aspetti e tempi della sua lunga carriera, Giorgio Gaber non ha mai tradito la sua personalità, il suo credo: Valentina Cardinali e Marzia Ercolani lo hanno capito fino in fondo e questo ha permesso loro di appropriarsi di questa piccola parte del suo immenso repertorio senza tradirne la sua originalità.
LA COMPAGNIA DEI MASNADIERI
Presenta
ODDIO COME SIAMO LIBERE
OMAGGIO A GIORGIO GABER
Cast
Valentina Cardinali - piano e voce
Marzia Ercolani - corpo e voce
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