CELEBRAZIONE DEL VENTENNALE DI UN OPERA CHE HA CAMBIATO LA STORIA DEL TEATRO MUSICALE. IN TOUR FINO A DICEMBRE
La prima mondiale di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante e Luc Plamondon, avvenne a Parigi nel settembre del 1989 e ha rappresentato un punto di svolta nel teatro musicale mettendo insieme l'opera, il musical, il circo, il balletto in una commistione mai vista prima.
Luc Plamondon, autore canadese è famoso per aver scritto l'opera rock in lingua francese più famosa al mondo, Starmania, con le musiche di Michel Berger, lo sfortunato cantane e compositore prematuramente scomparso a 44 anni nel 1993. Negli anni seguenti, l'incontro con Riccardo Cocciante portò alla nascita di questo capolavoro che ha battuto tutti i record di rappresentazioni e in Italia fece il suo debutto nel 2002. La versione italiana fu affidata a Pasquale Pannella che non ne fece ne una traduzione ne un adattamento.
Senza ovviamente cambiare i contenuti il grande poeta riscrisse i testi come fossero suoi scontrandosi però con la metrica francese del tutto diversa da quella italiana. Chi conosce bene il testo originale, sa che quello italiano perde quella innata fluidità con cui è nata questa sontuosa versione del dramma di Victor Hugo. Un particolare che sfugge alla maggioranza del pubblico italiano che comunque non risparmia fragorosi applausi ad ogni brano.
UN VENTENNALE CHE MERITAVA UN'ORCHESTRA DAL VIVO
A parte questo particolare, comunque questa celebrazione, probabilmente e speriamo solamente nelle date romane, è risultata decisamente fredda e senza la necessaria passionalità. Non per quanto riguarda le interpretazioni, almeno non tutte, ma per l'ambiente scelto e la presentazione in toto. Notre Dame de Paris è una macchina perfetta che fin dalla prima replica viene rappresentato esattamente nello stesso modo: stessa regia, stessi costumi, stesse coreografie: solo alcuni insignificanti dettagli sono stati cambiati nel tempo. E purtroppo la sensazione della routine si è percepita in questa replica romana. Sostenuta dalla insita freddezza del Palaeur, con il suo ben noto problema di acustica che non si riuscirà mai a risolvere, questa celebrazione avrebbe potuto raggiungere livelli molto più alti. È un vero scandalo che una città come Roma non abbia ancora a disposizione un auditorium, un'arena, teatro o come altro lo si voglia chiamare, capace di ospitare spettacoli di questa grandiosità. A questa freddezza ha notevolmente contribuito l'esecuzione delle orchestrazioni su basi registrate (come quella di parecchie parti corali in playback) un'altra pecca che toglie calore alla serata. Per un tour nazionale della durata di quasi un anno si poteva forse investire, se non in un'orchestra, almeno in una consistente band dal vivo. Inoltre, per essere la celebrazione di un ventennale, anche se forse non ci si aspettavano palloncini e cotillon, ci si sarebbe dovuti spingere almeno a produrre un programma commemorativo, un manifesto, un background per foto, piccoli tocchi che avrebbero contribuito a rendere più accogliente questo "congelatore" di emozioni che è il Palaeur.
Lo spettacolo comunque emoziona sempre, la storia è universale, le musiche di Riccardo Cocciante forse la sua massima espressione di drammaticità e melodia, ma la produzione poteva essere di gran lunga migliorata anche perché con i lunghi mesi di lockdown c'è stato tutto il tempo per pensarla e programmarla: alla fine risulta come un qualcosa messo su solamente perché si doveva fare.
TORNA IL CAST ORIGINALE QUASI AL COMPLETO
Pur con la limitazione delle basi registrate, tutti gli interpreti originali di questo mitico cast hanno offerto prestazioni impeccabili: Giò Di Tonno è il miglior Quasimodo "italiano" anche se non si distingue la sua interpretazione da quella del canadese Garou che ha dato un così forte imprinting a questo personaggio da costringere chiunque altro ad adeguarsi. Vittorio Matteucci è un Frollo dalla voce travolgente, disperata e senza fine, senz'altro il più applaudito. Leonardo Di Minno è Clopin, dagli acuti misurati ma pungenti. Graziano Galatone nella parte di Febo, il capitano delle guardie, ha anche lui il duro compito di eguagliare la prestazione dell'originale Febus, il cantane Patrick Fiori che ha anche lui messo una firma ad libitum su questo personaggio. Gringoire, il narratore poeta con il compito di condurre il pubblico attraverso questa storia immortale, ha la sempre splendida voce di Matteo Setti. Anche Claudia Ottavi torna nel ruolo di Fiordaliso con la sua voce dolce e cristallina. In questa come in altre rappresentazioni la protagonista originale Lola Ponce viene sostituita da Tania Tuccinardi, perfetta nei movimenti, un po' meno nel cantato.
Il tour proseguirà fino a dicembre in tutta Italia e quest'anno, per la prima volta, Notre Dame de Paris si presenterà al difficile pubblico newyokese dal 13 al 17 luglio al David H. Koch Theatre al Lincoln Center con un cast internazionale. Sarà presentato nella versione originale francese con sopratitoli e con orchestra dal vivo (un must per avere speranza di appassionare il pubblico di Broadway e dintorni).
VIVO CONCERT & DAVID ZARD
Con la collaborazione di ENZO PRODUCT Ltd
Presentano
NOTRE DAME DE PARIS
MUSICHE di RICCARDO COCCIANTE
TRATTA DALL'OMONIMO ROMANZO DI Victor Hugo
LIRICHE ORIGINALI di Luc Plamondon
VERSIONE ITALIANA DI PASQUALE PANELLA
Regia: Gilles Maheu
Coreografie: Martino Müller
Scenografie: Christian Rätz
Costumi: Fred Sathal
Luci: Alain Lortie
Suono: Manu Guiot
Arrangiamenti: Riccardo Cocciante - Jannick Top - Serge Perathoner
Cast
Quasimodo: Giò Di Tonno
- Esmeralda: Tania Tuccinardi
- Gringoire: Matteo Setti
- Clopin: Leonardo Di Minno
- Frollo: Vittorio Matteucci
- Febo: Graziano Galatone
- Fiordaliso: Claudia D'Ottavi
LE DATE DEL TOUR
Dal 26 al 28 maggio 2022 - Reggio Calabria PalaCalafiore
Dall'8 al 12 giugno 2022 - Lugano Teatro LAC
Dal 29 giugno al 3 luglio 2022 - Genova Teatro Carlo Felice
Dall'8 al 10 luglio - Codroipo (UD) Villa Manin
Dal 22 al 24 luglio 2022 - Lanciano (CH) Parco Villa delle Rose
Dal 27 al 31 luglio 2022 - Ferrara Ferrara Summer Festival c/o Piazza Ariostea
Dal 5 al 7 agosto 2022 - San Pancrazio Salentino (BR) Forum Eventi
Dal 12 al 14 agosto 2022 - Pula (CA) Forte Arena
Dal 18 al 28 agosto 2022 - Palermo Teatro di Verdura
Dall' 8 all'11 settembre 2022 - Torre del Lago (LU) Gran Teatro all'Aperto "Giacomo Puccini"
Dal 14 al 25 settembre 2022 - Milano Teatro degli Arcimboldi
Dall'8 al 9 ottobre 2022 - Verona Arena di Verona
Dal 26 al 30 ottobre 2022 - Napoli Teatro PalaPartenope
Dal 2 al 6 novembre 2022 - Bari PalaFlorio
Dall'11 al 20 novembre 2022 - Catania PalaCatania
26 e 27 novembre 2022 - Eboli (SA) PalaSele
Dal 2 al 4 dicembre 2022 - Casalecchio di Reno (BO) Unipol Arena
Dal 9 all'11 dicembre 2022 - Torino Pala Alpitour
Dal 14 al 18 dicembre 2022 - Trieste Teatro Politeama Rossetti
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