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Review: NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS, la Dreaming Academy debutta a Padova

By: Jul. 01, 2016
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Sabato 25 giugno ha debuttato al Multisala Pio X di Padova NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS - A HORROR MUSICAL, prodotto dalla Dreaming Academy, l'accademia di musical padovana. Lo spettacolo, messo in piedi da Alessio Guerra (direttore artistico dell'accademia) e Vittorio Attene (regista) con la collaborazione dei ragazzi e dei professori della Dreaming, riprende naturalmente la storia e le canzoni del famoso film d'animazione di Tim Burton. Cominciamo col dire che questo è il primo spettacolo "professionale" prodotto dalla Dreaming Academy, organizzato in occasione dei diplomi dei tre attori protagonisti che hanno quest'anno completato i tre anni dell'accademia: Sara Sarnataro (Sally), Guido Sciarroni (Jack) e Riccardo Sabatiello (Dr. Finkelstein). Sebbene la scelta di uno spettacolo puramente natalizio come Nightmare Before Christmas continui a sembrarmi insensata, per lo meno la struttura dell'opera - che prevede tre protagonisti, dato che in questo riadattamento il personaggio di Sally assume anche il ruolo del sindaco, oltre a quello di narratore - permette di evidenziare le caratteristiche proprie dei tre attori.

Caratteristiche che sarebbero emerse con molta più facilità se lo spettacolo non fosse stato costellato da continui problemi tecnici, primo tra tutti quello dell'audio. Gli attori si sono destreggiati tra i microfoni non funzionanti per tutto il primo atto, a partire dalla prima canzone che non s'è praticamente sentita (apprezzo la modalità the show must go on, ma dopo un'apertura del genere avrei personalmente preferito vedere lo spettacolo interrotto per ricominciare qualche minuto dopo in modo dignitoso). I problemi tecnici si sommano inevitabilmente alla terribile acustica del teatro, tanto che anche con i microfoni funzionanti le voci degli attori erano spesso sovrastate dagli strumenti della band e moltissime parole si perdevano - questo vale soprattutto per le voci maschili. Inevitabilmente, con le parole s'è andata persa anche la trama. Purtroppo, come ho potuto notare in questi anni, quello dell'audio è un fattore evidentemente sottovalutato nel teatro italiano, dato che i problemi acustici sembrano essere il minimo comune denominatore di moltissime produzioni professionali (e non solo di teatro musicale).

Un altro punto debole dello spettacolo riguarda la gestione degli spazi. La scenografia riprende fedelmente i disegni del film che tutti conosciamo, la collina a forma di spirale con un'enorme luna sullo sfondo. A questo si aggiungono le due case ai lati (quella di Jack e quella del Dr Finkelstein) e un grande pozzo al centro della scena. Ma il palco è già piccolo di per sé e, in tutte le scene corali, lo spazio praticabile viene riempito all'inverosimile dall'ensamble, rendendo la scena estremamente claustrofobica. Non so quanto le coreografie siano state influenzate da questa scelta registica, ma avremmo preferito vedere gli attori principali ballare di più, a costo di sacrificare il valore numerico dell'ensamble (e mi piange il cuore dirlo, dato che questa è per lo più composta da giovanissimi). Ma chapeau per il tip tap.

Lo spettacolo, nonostante i problemi tecnici e registici sopra riscontrati, ha comunque premesso ai tre attori protagonisti di emergere. Guido Sciarroni ha saputo interpretare magistralmente il personaggio di Jack, dal punto di vista vocale ed ancor di più da quello gestuale: la sua performance mostra uno studio serio ed approfondito dei movimenti dinamici e stilizzati del Jack Skeletron di Tim Burton. Questo si riscontra soprattutto in quelle scene di transizione in cui l'attore si trova da solo a gestire lo spazio ridottissimo del proscenio. Riccardo Sabatiello ha portato sul palco un Dr. Finkelstein molto più umanizzato rispetto allo scienziato pazzo del film di Tim Burton. Pur rimanendo il cattivo, disprezzabile sotto ogni punto di vista, l'attore è riuscito pienamente a trasmettere non solo l'attaccamento morboso nei confronti di Sally ma anche la sofferenza, unico sentimento puro e autentico, provata dal Dottore quando la sua creatura lo abbandona. Ottima dunque la recitazione, ma rimane il fatto che Riccardo è un ballerino e, come già detto, avremmo voluto vederlo ballare di più.

Al termine del primo atto, quando le coscienze degli spettatori erano ancora scosse dai mille problemi tecnici e stilistici, durante le accese discussioni su scelte registiche, scenografia, riadattamento della trama eccetera più di una volta i commenti critici terminavano con "...però Sally è brava". Sara Sarnataro è stata perfetta tanto sul piano recitativo che su quello vocale, riuscendo ad equilibrare la dolcezza di Sally-bambola, che emergeva soprattutto nelle parti cantate, con quel poco di fermezza che si addice ad un personaggio-narratore. Pur essendo spesso sacrificata sul fondo, nascosta quasi completamente dal fumo o dall'esagerato numero di attori sul palco, la voce di Sara riusciva a superare queste barriere, proiettandoci su un pianeta completamente diverso e molto più elevato. Spero in futuro di poter vedere Sara su un palco professionale.

Detto questo, ringraziamo la Dreaming Academy per la continua disponibilità e per averci fatto momentaneamente scordare la temperatura torrida che ci aspettava al di fuori del teatro. D'accordo, la scelta di mettere in scena Nightmare Before Christmas a giugno non ha alcun senso ma vedere la neve (seppur finta) scendere sul palco accompagnata dalla frase "Buon Natale!" in piena estate, a Padova - città nota per essere calda come le fiamme dell'inferno - non ha fatto poi così male.

BroadwayWorld.com augura un futuro ricco di musica e teatro a Guido Sciarroni, Riccardo Sabatiello e Sara Sarnataro, tre nomi che speriamo di risentire molto presto!

NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS - A HORROR MUSICAL

Direzione artistica: Alessio Guerra

Regia: Vittorio Attene

Cast: Sara Sarnataro, Riccardo Sabatiello, Guido Sciarroni

Ensamble: allieve della Step Musical Dance di San Lazzaro di Savena (BO)



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