UNA SERATA CARICA DI EMOZIONE PER IL MUSICAL PIÙ FAMOSO AL MONDO. IN SCENA FINO AL 17 APRILE A ROMA E IN TOUR IN ITALIA FINO AL 1° GIUNGO
Non si può aggiungere nulla sul valore storico, artistico e culturale di Jesus Christ Superstar, il musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice che nel 1970 rivoluzionò non solo il modo di fare musical, ma anche il modo di viverlo. Che si sia credenti o non credenti, non si può rimanere impassibili davanti al potere della musica e di brani che fin dalla prima nota risvegliano ricordi indelebili soprattutto per chi ci è cresciuto, lo ha ascoltato e lo ha visto infinite volte. Quelle note e quei versi fanno ormai parte del nostro DNA. Anche se sono passati 52 anni, l'emozione che si prova a così tanti anni di distanza è sempre la stessa. Nella prima di questa sera al Sistina, a quella emozione se ne è aggiunta un'altra ancora più forte che ha travolto la platea in una lunga serie di applausi pieni dei sentimenti più nobili, quella di accostare le vicende del Cristo alla tragedia della guerra in Ucraina, in un messaggio di pace sostenuto dalla forza della musica.
Ted Neeley NEL RUOLO CHE LO HA RESO IMMORTALE
Questa ripresa, sempre con l'attenta regia di Massimo Romeo Piparo, la cui prima rappresentazione risale al 1994, presenta ancora una volta Ted Neeley nel ruolo che l'ha reso immortale: se ovviamente non come il suo personaggio, lo ha quanto meno reso unico nell'intero panorama del musical internazionale. A 78 anni Neeley punta su una interpretazione più intima visto che l'età non gli permette più di raggiungere come un tempo quelle estensioni vocali necessarie per cantare ogni sera le composizioni di Andrew Lloyd Webber. Tuttavia pur di vedere ancora Ted Neeley riprendere questo ruolo, gli si può assolutamente perdonare di non riuscire a raggiungere quelle difficili note, soprattutto nel brano Gethsemane. Forse sarebbe opportuno dare una nuova lettura a quel brano e renderlo molto più intimo, con una rabbia da sfogare con più interiorità e con una passionalità più mistica. In fondo in questa edizione si è rivisitato il ruolo di Erode rendendolo hip hop nell'interpretazione del rapper Frankie Hi-Nrg MC: una innovazione di grande successo. Allo stesso modo si potrebbe studiare un nuovo arrangiamento per e con Ted Neeley.
UN MESSAGGIO DI PACE ANCORA PIÙ UNIVERSALE
Nella sequenza delle 39 frustate, inizialmente, alle spalle degli interpreti, scorrono sul grande schermo le immagini di grandi uomini che nelle loro vite si sono adoperati per la pace nel mondo: Martin Luther King, Malcom X, Nelson Mandela, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e altri. A seguire, una drammatica serie di immagini della guerra tuttora in corso a poca distanza da noi. Quell'ultima trentanovesima frustata si ferma sull'immagine di una bandiera ucraina lacerata: un segnale molto forte.
A cantare il drammatico brano Could We Start Again, il cui testo esprime tutta la voglia di potersi fermare e ricominciare, entrano in scena la mezzo soprano dell'Ucraina Sofia Chaika e la soprano russa Anna Koshnika, ognuna portando sulle spalle la bandiera del proprio paese. Tenendosi per mano, le due artiste hanno ottenuto un lunghissimo applauso pieno di calore durante tutta la loro interpretazione. Applauso poi ripetuto anche nel loro bis durante i saluti finali.
Nella scena della crocifissione, il drammatico telo rosso ai piedi della croce, steso a simboleggiare il sangue del Cristo versato per la salvezza degli uomini, questo viene fatto scivolare via lasciando al suo posto una enorme bandiera ucraina. Questo particolare effetto scenografico si può interpretare da un punto punto di vista religioso del cristianesimo più stretto ma anche da quello del potere universale della musica che unisce aldilà delle parole e aldilà delle frontiere. Il messaggio di pace e di amore è più che evidente e più che mai necessario. Il pubblico in sala lo ha recepito in pieno. La speranza è che questo messaggio raggiunga i cuori di chi continua a infierire e a spargere dolore e sangue.
Di notevole sostegno alla serata è l'ottima orchestra che ha suonato sulla scena, dal vivo con la direzione del Maestro Emanuele Friello.
Dopo le dieci rappresentazioni al Teatro Sistina, Jesus Christ Superstar sarà in tour in Italia nei seguenti teatri:
Dal 22 al 24 aprile - Teatro Verdi, Firenze
Dal 30 aprile al 1 maggio - Teatro Team, Bari
6 maggio - Pala Bassano 2, Bassano del Grappa
Dall'11 al 14 maggio - Politeama Genovese, Genova
Dal 17 al 19 maggio - Teatro Colosseo, Torino
Dal 27 al 29 maggio - Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia
Dal 31 maggio al 1 giugno - Teatro EuropAuditorium, Bologna
Massimo Romeo Piparo
Presenta
JESUS CHRIST SUPERSTAR
Di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice
Regia di Massimo Romeo Piparo
Direzione musicale EMANUELE FRIELLO
CAST
Feysal Bocciani
Frankie HI NRG
Sofia Chaika
Anna Koshnika
TEATRO SISTINA
Via Sistina 129, 00187 Roma
FB: Teatro Sistina - Twitter: @TeatroSistina - IG: teatrosistina
FB: PeepArrow Massimo Romeo Piparo - Twitter: PeepArrow - IG: peeparrow_entertainment
BOTTEGHINO
06 4200711
dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 19.00
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Prezzi Biglietti
Poltronissima €46,00
Poltrona €42,00
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II Galleria €32,00
III Galleria €24,00
Orario Spettacoli
Dal giovedì al sabato ore 20,30
Domenica ore 16,00
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