Il triste tema dei senza fissa dimora viene affrontato in una pièce con canzoni originali dal titolo CLOCHARD UN'ANIMA NELLA TERRA DI NESSUNO in scena al Teatro Furio Camillo.
L'autore e interprete Alessandro Gravano presenta questa piaga della nostra società con garbo e molto sentimento ma con poca convinzione. La trama vede Massimo, un giovane mendicante ridotto a vivere su una panchina con una coperta e una valigia con solo poche cose. Un passante, Gabriele, vedendolo si impietosisce e lo invita a casa sua cercando di dargli un'altra chance per uscire dal suo isolamento.
Lo presenta alla sua famiglia che lo accoglie a braccia aperte: la sua sorella adottiva, Margherita si innamora del giovane senza tetto aprendogli una nuova prospettiva di vita. Tutti i familiari ruotano attorno al loro patriarca, un nonno un po' burbero che si rivela il fautore del grande amore che caratterizza ogni componente di questa famiglia così propensa ad aiutare il prossimo.
La povertà, la solitudine, l'adozione, l'altruismo, la speranza di poter lottare per una vita migliore sono tutti temi importanti, attuali, pesanti, soprattutto in questo periodo storico, ma sono esposti in maniera molto elementare. Anche la regia di Gravano è gestita con eccessiva semplicità tanto da sembrare una recita scolastica, a tratti leggermente imbarazzante. Il libretto manca di mordente, è poco scattante ed è un peccato perché strutturalmente il plot funziona ma necessiterebbe di uno studio più approfondito per dare più spessore ai singoli personaggi. Le canzoni originali inserite nella trama sono belle e appassionanti ma per come sono presentate distraggono lo spettatore dallo svolgimento della storia che sarebbe stata più apprezzata come prosa invece di un musical. Anche le due coreografie inserite all'inizio e verso la fine, per quanto ingegnose e piacevoli sono apparse un po' fuori luogo, come se mancasse quel necessario legame tra la parte musicale e il recitato.
Benché non si possa dire nulla di negativo sull'impegno dei singoli interpreti, ci si è trovati davanti a interpretazioni poco più che amatoriali con la mancanza di una mano direttiva forte e decisa.
Non si vuole con questo esprimere un giudizio troppo sfavorevole. Clochard è una pièce con molte buone potenzialità che vanno sviluppate e presentate con più malizia. Ha bisogno di una potente "scarica elettrica" che possa dargli quella spinta necessaria a coinvolgere maggiormente lo spettatore per renderlo un lavoro più avvincente e stuzzicante. La materia prima c'è, va solamente messa in opera.
MOSAIK PRODUCTION
presenta
CLOCHARD
UN'ANIMA NELLA TERRA DI NESSUNO
Scritto e diretto da Alessandro Gravano
Direzione artistica e musicale Floriano Iacovelli e Enzo Zucchini
Foto di scena Alessandro Bianchi
Coreografie Ajay Bisogni
Aiuto regia Adina De Santis
Cast:
Lorenzo Pozzaglia - Massimo il mendicante
Alessandro Gravano - Gabriele
Adina De Santis - Sofy
Eleonora Gravano - Mamma Filomena
Raffaele Mazzaferri - Ernesto
Luca Virone - il nonno
Maddalena Mazzaferri - Margherita
Videos