Vincitore di ben 6 BroadwayWorld Italy Awards, arriva al Sistina in una nuova speciale edizione Georgie Il Musical, una intensa love story basata sul manga e poi cartone animato giapponese Lady Georgie scritto da Mann Izawa. Nell'attesa di assistere alla rappresentazione il prossimo 26 maggio, abbiamo intervistato la giovane protagonista Claudia Cecchini che si appresta ad affrontare nuovamente questo complesso personaggio.
Georgie arriva al Sistina, il tempio della commedia musicale italiana: è la prima volta che salirai sulla scena del Sistina? Come ti stai preparando a questo debutto sul più importante palcoscenico d'Italia.
-Sì, questo è il mio debutto sul palco del Sistina, sul quale ho sempre ammirato grandissimi artisti. Sarà sicuramente una forte emozione portare in scena proprio lì la mia protagonista Georgie, alla quale mi sono affezionata tantissimo. In questi giorni sto rileggendo a fondo il copione, prima di iniziare a lavorare con Marcello Sindici e i miei colleghi, con i quali affronterò un riallestimento volto a perfezionare ancora di più le dinamiche sceniche e l'interiorizzazione del personaggio.
Tu hai una preparazione di scuola di musical ma anche una preparazione classica e operistica; stai anche lavorando al progetto "Le Signorine" con una musicalità anni '50: Quanto e come influisce lo studio delle diverse discipline di canto sulle tue interpretazioni?
- Il mio percorso di formazione influisce moltissimo sulle mie interpretazioni vocali. Lo studio del musical theatre è fondamentale per l'arte del "recitar cantando": questo permette allo spettatore di emozionarsi nell'ascolto e di vivere con me il momento. Le musiche del Maestro Barbafiera sono abbastanza impegnative e le affronto vocalmente con la preparazione classica che mi viene soprattutto dallo studio del canto lirico. A volte mi concedo qualche piccola libertà stilistica e gioco un po' sul ritmo: in questo mi aiuta molto lo swing.
So che per te lo studio è molto importante: dedichi ancora tempo allo studio e quale disciplina senti più tua e più vicina alla tua personalità?
- Lo studio è fondamentale e lo ritengo parte del mio lavoro. Gli dedico molto tempo e amo mettermi alla prova anche in masterclass e convegni con professionisti del mestiere. Ho iniziato con il canto e con la recitazione e ancora sento che sono le discipline che più mi stimolano e portano fuori la mia sensibilità.
Hai vinto il BroadwayWorld Italy Award come migliore attrice protagonista per Georgie: cosa ti gratifica maggiormente nel tuo lavoro: ricevere un premio o l'applauso del pubblico.
L'applauso del pubblico è senz'altro la gratificazione più immediata e diretta, è la vittoria dell'attore che vede in quel preciso momento il risultato del proprio lavoro. Il premio ed in particolare il BroadwayWorld Italy Award che è appeso nella mia camera è una prova tangibile che mi da grande soddisfazione ogni volta che lo vedo, considerando che è comunque un premio che viene da un voto popolare, da tutti coloro che hanno preso il tempo di andare on line e votare per me.
Quando il manga giapponese Georgie diventò un cartone animato di grande successo in tutto il mondo tu forse non eri ancora nata: hai avuto voglia di vederlo? Sei riuscita a procurarti i video o il manga originale per meglio conoscere ed entrare nel personaggio?
- Ero molto piccola quando in tv veniva trasmesso Lady Georgie, quindi quando ho saputo che avrei interpretato la protagonista ho cercato subito online informazioni sul cartone, sul manga e sulle differenze tra l'uno e l'altro. Ne sono felice perché mi sono avvicinata al personaggio con una sensibilità più adulta, cogliendone gli aspetti più interessanti per un pubblico non soltanto under 18.
Come descriveresti Georgie per invogliare il pubblico a venire a vedere la spettacolo e qual è il messaggio che questa storia può lasciare nello spettatore.
- La potenza delle musiche e delle liriche basterebbe per invitare il pubblico a teatro. A questo però si aggiunge anche un dramma storico, una vicenda piena di intrighi e una bellissima storia d'amore. Georgie è un'opera musicale a 360 gradi, un racconto di vita, quella vita non sempre facile, ma decisamente degna di essere vissuta.
Ringrazio Claudia Cecchini per la sua gentilezza e disponibilità e l'appuntamento con Georgie il Musical è al Teatro Sistina di Roma il prossimo 26 maggio alle ore 20.
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