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Interview: Brunella Platania, Luca Notari e Mino Caprio, interpreti di RAFFAELLO E LA LEGGENDA DELLA FORNARINA al TEATRO DEI GINNASI

Incontriamo i tre principali interpreti di questo musical, Brunella Platania, Luca Notari e Mino Caprio

By: Sep. 10, 2021
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Torna in scena in versione recital Raffaello e la leggenda della Fornarina, il musical composto da Giancarlo Acquisti con testi di Giancarlo e Alessandro Acquisti, andato in scena per la prima volta nel 2011.

Questo allestimento, con la regia e coreografia di Marcello Sindici si avvale della partecipazioni di un terzetto di interpreti ben noti al pubblico del Musical e non solo.

Incontriamo oggi Brunella Platania che riprende il ruolo della sfortunata amante del giovane Raffaello Sanzio qui interpretato per la prima volta da Luca Notari. Nel ruolo dello scrittore/investigatore che vuol far luce su questa vicenda, il ritorno di Mino Caprio.

D. Vorrei cominciare con Brunella, un po'per cavalleria e per essere l'anima di questo lavoro: questo ruolo ti è non solo congeniale ma in passato mi avevi detto quanto fossi legata alla Fornarina. È per la particolarità del personaggio realmente esistito? Per la storia così passionale?

R: (Brunella) Si ricordo di averti detto che sono molto legata a questo personaggio, perché è veramente esistito e perché racconta una storia molto passionale che è entrata nella leggenda. Il mio amore per la Fornarina viene dai nostri punti di contatto. Siamo due donne di Roma e dentro al cuore abbiamo questa grande città. Roma fa credere a tutti di essere un po' speciale ma poi appartiene a chi davvero la sa riconoscere e a chi la ama per quello che è. Quella Roma di un tempo, passionale e generosa che io vorrei tanto tornasse ad essere accogliente spavalda e sognatrice. La Fornarina è una donna che racchiude in se le tante donne che io ho amato rappresentare, donne che per amore farebbero di tutto nel bene e nel male, con sfumature, testi e situazioni diverse ma con un motore iniziale che è sempre quello del grande amore, della grande passione e una predisposizione al sacrificio qualunque esso sia.

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D. Luca tu invece ti avvicini per la prima volta al personaggio del grande pittore del Rinascimento. Cosa ti ha appassionato in questo personaggio. Come ti ci sei rapportato.

R: (Luca) Come accade per ogni ruolo che interpreto, tutto avviene molto naturalmente. Entro in punta di piedi, cerco di filtrare tutte le informazioni che ho immagazzinato nel percorso conoscitivo del personaggio, in questo caso realmente esistito, per poi irrompere con il mio carattere e la mia sensibilità e farlo diventare un altro Luca. La storia qui insegna e le suggestioni che le sue opere scatenano ti fanno già capire che uomo passionale doveva essere. Perché è prerogativa del genio essere passionale, forte, sensibile e sanguigno. Quello che mi ha appassionato è stato poter ricercare un modo tutto mio per riproporre con il canto e la voce quello che lui è riuscito a fare con i pennelli. Spero di saper dipingere un perfetto Raffaello.

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D. Mino, torni ad interpretare il ruolo "moderno", lo scrittore che rimane affascinato da questa storia e cerca di risolvere il mistero legato alla scomparsa prematura del grande artista. Tu hai una grande esperienza di attore cinematografico e televisivo, nonché una lunga carriera di doppiatore. Raccontaci la tua esperienza con il palcoscenico legata a questa particolare occasione:

R: (Mino) È come riprendere a sfoggiare preso dall'armadio dei miei ricordi il personaggio al quale sono più legato. L'armadio ovviamente è il cuore! Il personaggio di Shoping supera tutti i ruoli da me interpretati... Persino quello seppur prestigioso nell' 89 in tour come coprotagonista accanto al mitico Salvo Randone in "Poveri davanti a Dio" . O il ruolo di Faustina , protagonista di " Coriandoli Peccaminosi" per RAI 2 nell' 97 e tanti altri ancora. Questo personaggio mi permette di entrare nella dinamica narrativa dei due amanti, Raffaello e Fornarina, dinamica talvolta invisibile ai loro occhi ma fortemente coinvolgente nei loro dialoghi. E soprattutto sono lì sul palco a godere i bellissimi brani del M. Acquisti (Shoping ...non a caso!) interpretati da performers di grande spessore sapientemente diretti da Marcello Sindici regista-coreografo dell' opera .

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D. Ho studiato con un particolare approfondimento questa vicenda dal punto di vista storico, ne parlo in un capitolo del mio prossimo romanzo che uscirà a breve. Nel 1520, un mio antenato era un vescovo ed era prefetto della Fabbrica di San Pietro, incaricato di gestire e pagare gli artisti coinvolti nella costruzione della nuova Basilica. Aveva quindi con Raffaello un rapporto continuativo e assiduo. Nessuno conosce la vera causa della morte di Raffaello. Pensate che quest'aura di mistero abbia contribuito ad accrescere il mito di questo artista? In fondo questo amore così passionale è talmente letterario che sembra più il frutto di uno scrittore che un fatto reale.

R: (Brunella) Affascinante questa coincidenza che un tuo antenato abbia avuto a che fare con Raffaello! Sicuramente il mistero accresce l'aura fortissima di questo artista. Oltre ad essere un genio inarrivabile, un grande talento, le sue vicende possono effettivamente sembrare romanzate come dice anche Shoping che raccoglie le fila di questa storia cercando di risolvere questo giallo. Il connubio tra mistero e storia d'amore è sempre estremamente intrigante. Raffaello era sicuramente un talento speciale, ma altrettanto speciale doveva essere la Fornarina per attrarre l'amore di un uomo che poteva avere tutte le donne che voleva, ma che invece scelse lei.

R: (Luca) Indubbiamente il mistero fa crescere il mito, come le morti premature di grandi artisti. Ma comunque Raffaello sarebbe stato Raffaello anche se fosse morto di vecchiaia ultracentenario. La sua arte, il suo genio è quello che la gente ricorda e ne ha una prova tangibile. Quanto patrimonio ha consegnato all'umanità. La vita di ciascun artista, a qualsiasi livello, se la provi a raccontare sembra un romanzo perché chi ha a che fare con qualsiasi forma di arte vive la sua esistenza a 360 gradi.

R: (Mino) La fama dell' urbinate assurge a livelli paragonabili oggi a quelli delle rock star . Ha vissuto, in quell' irripetibile Rinascimento, due papati . A lui fu destinato un palazzo uno dei primi ubicato in via della Conciliazione sulla destra guardando la Basilica . E poi al di là dell'immenso spessore artistico deve aver calamitato con la sua personalità una varietà eterogenea nel modo femminile della Roma di allora. Dal Vasari apprendiamo che fu" persona molto amorosa e affezionata alle donne e ai diletti carnali ..." . Sono molto attratto dalla sua figura storica che con questa opera del Maestro Acquisti viene per la prima volta rappresentata a teatro.

D. E vorrei proprio parlare del testo e della musica, di come Giancarlo Acquisti ha trasformato in note e versi questa passione amorosa e la drammaticità di questa storia. Le sue composizioni vi hanno aiutato a entrare nella pelle di questi personaggi? il vostro approccio è stato più "storico" o "artistico"?

R: (Brunella) Il Maestro Acquisti con le sue opere ha dato un contributo grandissimo attraversando diversi periodi della storia italiana e ha riversato tutta la sua grande vena artistica in questa opera a cui lui tiene tantissimo. È un'opera sensibile che riesce ad annullare il tempo tra chi ascolta questa storia oggi e chi forse l'ha vissuta in quel tempo. Riesce a trasportarti in una dimensione in cui tutto è possibile e reale, che è poi lo scopo del teatro. Prendendo ispirazione dai grandi musical che lui ama, crea un'opera originalissima, che da grande forza alla voce dei protagonisti e la città di Roma sopra ognuno di loro. Il mio approccio è prima di tutto umano. Segue una ricerca storica per cercare di capire da dove viene questo personaggio ricercando la sua vera natura. La ricerca artistica è poi necessaria per dargli una voce in cui musica e azione teatrale possano sublimare ancora di più il personaggio e farlo arrivare al pubblico in maniera che colga tutti i sensi, che catturi la mente e suggestioni l'anima e questo si può fare solo con una grande preparazione storica, umana e artistica. Un'opera che riempie in ogni suo piccolo particolare grazie alla regia poetica di Marcello Sindici.

R: (Luca) Il mio approccio ovviamente è filtrato dall'autore dell'opera, il quale da' una sua visione sia della storia che del personaggio. La musica descrive le emozioni , racconta la storia, fa vivere i personaggi. L'interprete deve essere in grado di riassumere verità storica e verità artistica in un unica lettura. La propria.

D. Ognuno di voi ha avuto una carriera molto intensa di personaggi di ogni genere ed epoca: Brunella, sei stata Maria Maddalena in Jesus Christ Superstar, sei stata la Tosca di Lucio Dalla, Ortensia in Aggiungi Un Posto A Tavola, e tanti altri personaggi: impossibile citarli tutti. Dove collochi la Fornarina, sia musicalmente che come personaggio nella tua lunga carriera?

R: (Brunella) La colloco nell'olimpo dei personaggi che mi hanno accompagnato perché quando affronto un personaggio camminiamo l'una accanto all'altra scambiandoci esperienze , sensazioni, scambiandoci vita e il mio scambio con Fornarina è stato profondissimo. Per questo la metterei vicino a Maddalena e a Tosca per similitudine di animo, vicenda e spirito. Quello che ci separa in fondo è meno di quello che ci unisce. Ci separa il tempo, ma io e Fornarina siamo davvero una persona sola per affinità emotive ed elettive. Tramite Fornarina posso mostrare quelle parti di Brunella che sono in questo momento un po' velate e chissà che io non sia una sua reincarnazione! A parte gli scherzi, siamo due donne con un'indole ed una energia umana molto simile e questo fa si che il mio cammino con Fornarina sia uno dei più intensi e belli della mia carriera.

D. Luca, nel tuo altrettanto lungo curriculum troviamo personaggi come Luigi Tenco in Ciao Amore Ciao, Michele in Salvatore Giuliano e ruoli in Jesus Christ Superstar, Pipino Il Breve, Odysseus e tanti altri anche qui impossibile elencarli tutti. Interpretare Raffaello Sanzio, un artista conosciuto in tutto il mondo, è una grande responsabilità. Ti ci sei avvicinato come qualsiasi altro personaggio? O ci è voluta una particolare attenzione?

R: (Luca) Impossibile avvicinarsi ai personaggi che interpretiamo allo stesso modo perché ognuno di loro vive in maniera del tutto unica. Che io senta una grande responsabilità questo è un altro discorso, e grazie per avermici fatto pensare! Hahaha!
Raffaello è il genio. Fortunatamente io devo interpretare un ruolo, devo cantare e recitare, vivere Raffaello ma non devo assolutamente dipingere. Ci sarebbe da ridere.

D. Mino, impossibile scegliere tra i tanti personaggi in cui ti sei cimentato nella tua lunga carriera: mi permetto di citarne uno insospettabile e a cui sono molto legato per ricordi di gioventù. Non sapevo fossi la voce italiana di Kermit, la Rana dei Muppets! Cosa ti ha affascinato di più n questo ruolo in cui fai da tramite tra i giorni nostri e il Rinascimento italiano, uno dei periodi storici più importanti della storia del nostro paese?

R: (Mino) Mi viene da sorridere quando ciascuno degli spettatori sceglie un personaggio a lui caro soprattutto nell'ambito dell'animazione. Mi piace altresì ricordare attori in carne ed ossa come il premio Cesar, Benoît Poelvoorde (Dio esiste e vive a Buxelles) o Martin Short... ma nella mia carriera di doppiatore ho avuto il privilegio di dare la voce anche a Daniel Day Lewis, Jim Wilder, Mark Rylance...etc . Probabilmente Shoping, giornalista-scrittore permea nella storia come un mago alticcio..come un cartone animato ..e come uno di noi che vuol scoprire indagare e risolvere la trama di questo Cold Case del 6 aprile 1520!

Un grande in bocca al lupo a tutti voi per le prove che sono in pieno svolgimento e rinnoviamo l'appuntamento con il pubblico per il 3 ottobre al Teatro dei Ginnasi in Roma, Via delle Botteghe Oscure 42 alle 21,00

Prevendita online https://bit.ly/2V10EE6

Info e Prenotazioni: tel 345 8564336Interview: Brunella Platania, Luca Notari e Mino Caprio, interpreti di RAFFAELLO E LA LEGGENDA DELLA FORNARINA al TEATRO DEI GINNASI  Image



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