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Feature: ADDIO A JAJA FIASTRI, UNA COLONNA DELLO SPETTACOLO ITALIANO

By: Dec. 29, 2018
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Feature: ADDIO A JAJA FIASTRI, UNA COLONNA DELLO SPETTACOLO ITALIANO  Image

Maria Grazia Pacelli, questo il vero nome di Jaja Fiastri ci ha lasciato oggi, 29 dicembre 2018.

Romana, classe 1934 è stato un pilastro del teatro, cinema e televisione italiana sin dalla sua prima sceneggiatura per il film L'idea fissa nel 1964; a questa hanno fatto seguito le sceneggiature di alcune tra le più popolari commedie all'italiana degli anni '60 e '70: Vedo Nudo, Quando le donne avevano la coda, Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare, Basta Guardarla e tante altre.

Il passaggio al teatro avviene nel 1969 con Angeli in Bandiera commedia musicale con Gino Bramieri e Milva. Il duo Garinei e Giovannini alla ricerca di nuove idee e collaborazioni dopo aver notato la schiettezza del suo modo di scrivere e la sue battute divertenti e dirette la contattano e dopo questo primo lavoro la loro collaborazione porta alla nascita di alcune delle pietre miliari del teatro musicale italiano: Alleluja brava gente con Renato Rascel e soprattutto Aggiungi un posto a tavola, ancora oggi, dopo 44 anni la commedia musicale più rappresentata e amata dal pubblico italiano.

Gli altri titoli che Jaja Fiastri ha scritto sotto la prestigiosa firma "Garinei e Giovannini" sono tutti stati dei grandi successi di pubblico e critica: Taxi a due piazze con Johnny Dorelli e Paola Quattrini, Se il tempo fosse un gambero sempre con Dorelli e Gloria Guida, A che servono gli uomini con Ombretta Colli, Foto di gruppo con gatto e Se un bel giorno all'improvviso entrambi con Gino Bramieri, Bobby sa tutto con Loretta Goggi e l'ultimo lavoro per il teatro, L'uomo che inventò la televisione con Pippo Baudo e Gigliola Cinquetti.

Nel 1974 Jaja Fiastri viene contattata da Giancarlo Nicotra regista televisivo in procinto di dirigere uno show televisivo che testimonierà l'addio alla canzone di una delle più famose voci degli anni '60, Caterina Caselli. Oltre ai testi Jaja Fiastri scrive anche due canzoni per la Caselli utilizzate nello show e tra le due si instaura una sinergia tale che sulla stampa ed in varie interviste viene ripetuta insistentemente l'intenzione di scrivere una commedia musicale su misura per l'ex Casco d'oro della canzone italiana. Tuttavia l'artista emiliana ha già deciso di lasciare il davanti della scena per dedicarsi alla produzione discografica con i grandi risultati che tutti conosciamo e questo progetto non vedrà mai la luce.

I lavori teatrali e televisivi si alternano con molte altre sceneggiature per il cinema: Amori miei, Dimenticare Venezia, Non ti conosco più amore, Via Montenapoleone, Se devi dire una bugia dilla grossa.

Con Jaja Fiastri scompare una personalità che ha saputo con grande naturalezza creare frasi e scene che hanno il potere di far sembrare naturale anche il più mediocre degli attori. La spontaneità, naturalezza e semplicità dei suoi testi si è sempre accompagnata ad una intelligenza acuta, innovativa e originale che ha sempre interessato lo spettatore e segnato la memoria collettiva con alcune battute che sono entrate a far parte della dialettica di tutti i giorni.

Mi permetto un ricordo personale di quando nel 2004 ho avuto l'opportunità di incontrarla ed intervistarla per un lavoro sulla sua collaborazione con Caterina Caselli: ricordo la sua estrema gentilezza e disponibilità e la sua incredibile abilità nel ricordare anche i minimi dettagli su avvenimenti di più di 30 anni prima.

Addio Jaja Fiastri e grazie per averci dato tante emozioni e tanto divertimento.



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