LA STORIA DI ROCKY BALBOA DIVENTA UN MUSICAL BEN COSTRUITO E PIACEVOLE IN TOUR FINO AL 13 APRILE
Continua con un’altra bella produzione la stagione ‘24/’25 del Teatro Brancaccio con la trasposizione in scena del celebre film Rocky che fece di Sylvester Stallone una delle più brillanti stelle di Hollywood nel 1976.
Rocky The Musical ha un libretto di Thomas Meehan e dello stesso Sylvester Stallone. Le musiche originali sono di Stephen Flaherty e le liriche di Lynn Ahrens. Debuttò a Broadway al Winter Garden Thetre nel 2014 dove rimase in scena per 28 previews e 188 rappresentazioni. Ebbe quattro nomination ai Tony Awards vincendo solamente quello per le scenografie. L’adattamento italiano è stato curato da Luciano Cannito che ne ha curato anche la regia, per la produzione della Fabrizio Di Fiore Entertainment. Lo stesso Cannitto ha anche curato anche le coreografie assieme a Fabrizio Polli.
La trama riprende senza grossi cambiamenti quella del film originale vincitore del premio Oscar. Dopo un primo atto forse un po’ lento, probabilmente preparativo a tutto quello che dovrà ancora succedere, sin dalla prima scena del secondo atto lo spettacolo decolla con un concatenarsi di scene e numeri musicali in continuo crescendo. Questa crescente spettacolarità è sostenuta anche da alcune immagini filmate. Ispirate dal film originale, queste scene proiettate sullo schermo trasparente lasciano intravedere gli attori in carne ed ossa in una forse troppo frequente intromissione tra cinema e teatro. Intromissione molto cara alle produzioni di questi ultimi tempi.
Oltre alle canzoni originali scritte appositamente per questo musical, non potevano mancare alcuni brani dalla colonna sonora originale del film di cui sono diventati un marco di fabbrica, come il celebre Theme Song/Gonna Fly Now composto da Bill Conti e Eye Of The Tiger anche se questo brano faceva parte del terzo capitolo della saga dei film su Rocky Balboa.
Il cast scelto è di notevole livello, dimostrando quanto talento ci sia in Italia per la scena del teatro musicale. Dai protagonisti fino a tutto l’ensemble, si è vista grande professionalità e soprattutto grandi voci, elemento essenziale non sempre rispettato nelle produzioni italiane. A Pierpaolo Petrelli è stato affidato il duro compito di interpretare lo sfortunato aspirante campione di boxe che si ritroverà lanciato al successo quasi per caso. Il giovane e avvenente attore, forse un pochino troppo impacciato è dotato di una piacevole voce, forse non abbastanza potente per la scena. Si è tuttavia “scaldato i muscoli” nella prima parte per poi seguire quella escalation generale che lo ha portato al gran finale con la grinta degna di un vincitore. La più famosa “Adrianaaaa” della storia ha il volto ma soprattutto la voce di Giulia Ottonello, vincitrice di un’edizione di Amici. Anche lei è partita in sordina, come richiesto dal personaggio, per poi sfoderare una potenza di voce che ha strabiliato il pubblico in sala strappando uno dei più lunghi e sentiti applausi della serata in una delle sue canzoni da solista.
Robert Ediogu è Apollo Reed, il rivale che Rocky dovrà affrontare, mentre Giancarlo Teodori è il suo allenatore e Matteo Micheli il fratello tiranno di Adriana. Ottimi caratteristi, i tre attori hanno ben calibrato le loro interpretazioni attorno ai due protagonisti. Sempre effervescente Laura Di Mauro nel ruolo di Gloria che assieme a Valeria Cozzolino e Laura Offen ha assicurato con il suo ben noto piglio la nota divertente e spumeggiante della storia. Ogni singolo attore dell’ensemble ha dato il meglio di se con precisione e brio in questa prima romana.
Ci si chiede come mai una produzione così ben presentata, forse non eccelsa, ma di ottimo livello possa rimanere in scena a Roma per solamente quattro serate. Il gradimento del pubblico in sala ha dimostrato non solo l’attaccamento ad un personaggio cinematografico molto amato, ma anche l’apprezzamento per un musical ben costruito e ben presentato. Certamente non siamo a Broadway dove i musical rimangono in scena per mesi o anni, ma un pochino più di attenzione a queste produzioni (quelle di qualità ovviamente) potrebbe portare più pubblico nei teatri.
Dopo le date romane, il tour prosegue a Cosenza il 15 e 16 Marzo, a Bologna il 27 e 28 marzo e a Napoli dal 4 al 13 aprile
Fabrizio di Fiore Entertainment presenta
ROMA CITY MUSICAL in
ROCKY
the musical
dall’omonimo film MGM/United Artists Motion Picture
libretto Thomas Meehan e Sylvester Stallone
musica di Stephen Flaherty - liriche di Lynn Ahrens
traduzione e adattamento di Luciano Cannito
regia Luciano Cannito
Coreografie Luciano Cannito e Fabrizio Prolli
Scene Italo Grassi | Costumi Veronica Iozzi
Traduzione e adattamento Luciano Cannito
Direzione Musicale Ivan Lazzara e Angelo Nigro
Arrangiamenti Musicali Angelo Nigro - Vocal Trainer Ivan Lazzara
Traduzione liriche Luciano Cannito e Laura Galigani
Disegno Audio Leonardo Zagariello - Disegno Luci Valerio Tiberi
CAST
e con
ROBERT EDIOGU (Apollo Creed)
Giancarlo Teodori (Mickey Goldmill), MATTEO MICHELI (Paulie Pennino),
LAURA DI MAURO (Gloria)
SIMONE PIERONI (Mr Jergens), FRANCESCOPAOLO VERRATTI (Mr Gaso),
CHRISTIAN PERONI (Tommy Crosetti), VALERIA COZZOLINO (Joanne), LAURA OFFEN (Angie). MARTINA PERUZZI (Linda McKenna), PIETRO REBORA (Allenatore Apollo),
CRISTINA DA VILLANOVA (Apollo Girl), GIANMARCO GALATI (Spider Rico),
GIANLUCA SAVINO (Mike), NICHOLAS LEGA (Buddy), EGON POLZONE (Dipper)
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