RIVIVE SULLA SCENA UNO DEI PERSONAGGI STORICI PIU' CONOSCIUTI MA ANCHE TRA I PIU' OSCURI
La stagione del Teatrosophia prosegue con un’altra perla in scena per 10 rappresentazioni dal 19 febbraio al 2 marzo. Si tratta di Giovanna Dark, una produzione Darkside ETS e Teatrosophia che ripercorre la storia della Pulzella d’Orléans in un adattamento curato e diretto da Matteo Fasanella e basato sui testi di Andrew Birkin, Luc Besson e G.B.Shaw.
Giovanna D’Arco detiene senza alcun dubbio un particolare record, quello della donna che ha avuto più appellativi di qualunque altro personaggio storico: fanciulla, contadina, vergine, pazza, aggressiva, eretica, guerriera, strega, condottiera, mistica, spirituale, allucinata, visionaria, benedetta e maledetta allo stesso tempo. Quello che però più le si addice è misteriosa. Nessuno forse saprà mai fino in fondo cosa mosse questa giovane a rischiare la sua vita, intervenendo nella guerra dei cent’anni che portò - grazie a lei – a due importanti vittorie a Orléans e a Patay. Grazie a questo suo intervento il Delfino di Francia fu incoronato Re, cambiando così il corso della storia dell'intera nazione. Nonostante le sue battaglie e il coraggio dimostrato, Giovanna D’arco fu tradita dai suoi stessi concittadini e “venduta” agli inglesi. Con grandi responsabilità da parte della Chiesa di Roma, finì bruciata viva sulla piazza di Rouen nel 1431.
Concentrare una vita così complessa e piena di avvenimenti in uno spettacolo di un’ora e trenta non è compito facile. Prendendo spunto dagli studi dei succitati autori che tra opere, libri e film hanno affrontato questo oscuro personaggio, Matteo Fasanella è riuscito a cogliere gli aspetti più essenziali ma non solamente dal punto di vista della descrizione degli eventi che hanno caratterizzato la tragica e appassionante vita di questa incredibile donna. Dal suo “sunto” esce un personaggio vero, vivo emozionante a prescindere dalle sue azioni. Anche se sappiamo cosa fece Giovanna D’Arco, non ne sapremo mai il perché. Beatificata nel 1909 e fatta santa nel 1920, questi riconoscimenti della Chiesa di Roma assomigliano più ad atti di pentimento della Chiesa stessa per l’ingiustizia subita dalla pulzella che fu processata a porte chiuse: non certamente un processo probo e imparziale.
Virna Zorzan è una Giovanna D’arco molto espressiva. La giovane attrice incarna la pulzella con una icasticità non comune. Il suo volto e soprattutto i suoi occhi assumono tutte le possibili sfaccettature facendo arrivare al pubblico le emozioni più profonde anche senza pronunciar parola. Lorenzo Martinelli e Diana Forlani sono la coppia reale, Carlo VII e Maria D’Angiò. Una ulteriore dimostrazione in cui la consorte è la vera detentrice delle redini della storia. I due attori giocano molto bene tra il carattere austero di lei e quello più scanzonato di lui. Alessio Giusto è Gilles De Rais, il comandante dell’esercito reale mentre Pietro Bovi è Jean, il consigliere del Re. L’uno oppositore e l’altro favorevole alla pulzella, i due attori offrono i momenti più verbalmente violenti della pièce con gran vigore. Lo stesso Matteo Fasanella è in scena a rappresentare il chiaroscuro della mente di Giovanna D’Arco, le sue voci, la sua coscienza. Guido Lomoro ha il duro compito di incarnare la Chiesa nel ruolo del Vescovo Cauchon a cui ha dato la giusta rigidità con la sua profonda dizione.
Questa messa in scena è più un’esperienza che uno spettacolo, così come lo ha definito lo stesso Fasanella ai saluti finali. Il merito è nella sua regia in cui si denota una cura non indifferente ai dettagli, ai movimenti, ai gesti oltre che alle parole. La passione che gli attori hanno saputo iniettare nelle loro interpretazioni è stata notevole e il piccolo palcoscenico del Teatrosophia - in questa occasione rivoluzionato rispetto al suo normale utilizzo - si è trasformato in palazzo reale, campo di battaglie o rogo in piazza senza bisogno di effetti speciali tanta è stata trascinante la loro interpretazione. La prova viene dal silenzio totale e dalla concentrazione con cui il pubblico ha seguito ogni istante di questa coinvolgente pièce.
Darkside ETS e Teatrosophia
presentano
GIOVANNA DARK
da Andrew Birkin – Luc Besson – G.B. Shaw
Adattamento e regia: Matteo Fasanella
Allestimento scenico: Maurizio Marchini
Costumi: Darkside ETS
Foto: Christian Sicuro
Aiuto Regia: Sabrina Fasanella
Assistente alla regia: Niccolò Berti
Ufficio stampa: Andrea Cavazzini
SMM/Grafica: Agnese Carinci
Cast
Virna Zorzan
Alessio Giusto
Pietro Bovi
Lorenzo Martinelli
Diana Forlani
Matteo Fasanella
Guido Lomoro
Dal 19 febbraio al 2 marzo 2025
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