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Review: TWISTED al Factory 32

By: Oct. 15, 2019
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Dal 4 al 6 Ottobre al Factory 32 di Milano è andato in scena TWISTED - IL MUSICAL SU JAFAR (perché su Aladdin l'hanno già fatto), presentato per la prima volta in Italia dalla Compagnia del Musical (CDM), in collaborazione con la Scuola del Musical, in seguito a una campagna di crowdfunding organizzata dalla stessa CDM.

Il musical è una traduzione dell'omonimo show della compagnia teatrale Starkid, nota per aver messo in scena nel 2009 "A Very Potter Musical" e i suoi due sequel, basati sulla storia di Harry Potter. Twisted è stato rappresentato per la prima volta a Chicago nel 2013, con le musiche di Andrew James Holmes, testi di Kaley McMahon e libretto di Matt Lang, Nick Lang e Eric Kahn Gale. La traduzione di Twisted e l'adattamento del libretto in italiano sono stati curati da Claudio Zanelli, mentre l'adattamento di liriche e musiche da Giacomo Buccheri. La versione italiana è veramente ben realizzata in ogni sua parte. Il musical originale contiene un gran numero di riferimenti ad altri cartoni animati Disney e alla vasta cultura popolare americana e questa traduzione riesce a mantenere alcune delle citazioni più universali, ma ne aggiunge anche di nuove, che rendono lo spettacolo più accessibile a un pubblico italiano che non conosce nulla dell'originale: i nuovi riferimenti variano dai film Disney più noti, alle più famose canzoni italiane e alla situazione politica corrente.

Il musical narra la storia che tutti conosciamo dal cartone animato di Aladdin, ma dal punto di vista di Jafar. Subito nella prima scena, si comincia con le citazioni ad altri musical: Jafar, interpretato da Francesco Cazzolla, entra in scena con in mano il libro del musical "Wicked", nel quale, similmente, viene raccontata la storia di un tradizionale "cattivo" da un nuovo punto di vista, che ci fa rivalutare tutto ciò che conosciamo del personaggio. Nel corso dello spettacolo, vediamo come Jafar viene incolpato di tutti i mali del Regno di Sney, nonostante sia uno dei pochi funzionari del regno che cerca sempre di fare il meglio per la città, dopo essere diventato l'assistente del Visir. Aladdin, interpretato da Alfredo Simeone, invece, è presentato come un ladro e sarà la causa per cui il Regno di Sney e il Regno di Pik-zahr entrano in guerra, poiché aveva umiliato il principe di Pik-zahr in visita. Anche Jasmine, interpretata da Erica Sani, in questa versione, viene dipinta in cattiva luce, come una principessa viziata ed egoista, e l'amata coppia risulta volontariamente ridicola e immatura. Nel musical, ci sono diversi inserti ambientati nel passato che raccontano tutti gli avvenimenti importanti nella vita di Jafar che lo faranno apparire come un cattivo al pubblico. Nonostante questi balzi temporali, la trama risulta chiara e semplice da seguire.

Come probabilmente intuito, tutta la storia è in realtà una metafora sul mondo Disney e Pixar. Allo spettatore viene ricordato che sta vedendo un "cartone animato" dagli oggetti di scena, che sono tutti realizzati in 2D, disegnati da Daniele Chatrian. La scena dello scontro fra i due regni dà una perfetta rappresentazione di questo show: i soldati di Sney brandiscono le loro sciabole realizzate in due dimensioni, mentre gli avversari di Pik-Zahr combattono con delle spade gonfiabili, in 3D: in apparenza sembra ridicolo, ma in realtà ogni elemento ha perfettamente senso all'interno della rappresentazione. La scenografia è quindi piuttosto semplice, ma molto ben curata ed efficace.

Tutto il cast è composto da attori provenienti dalla Scuola del Musical, ognuno con un tempo comico perfetto e adatto a proprio ruolo. In particolare, risaltavano Francesco Cazzolla nel ruolo del protagonista Jafar, Anthony Dei Medici come Achmed, Lorena Martini come Abu ed Edoardo Piacente nei panni del Capitano delle guardie.

Il musical, come già detto, mantiene la linea comica dell'originale, senza mai scadere nel banale o nell'insulto, con un umorismo sempre studiato, che è ancora raro trovare rappresentato così bene in Italia. Spero che questa produzione sia la prima di molte di questo genere e che presto possa raggiungere un pubblico ancora più ampio.

TEAM CREATIVO

Regia: Claudio Zanelli

Coreografie: Luca Peluso

Direzione musicale: Giacomo Buccheri

Traduzione e adattamento delle liriche: Giacomo Buccheri

Traduzione e adattamento del libretto: Claudio Zanelli

Produzione esecutiva: Giuseppe Musmarra

Assistente di produzione: Olga Zamboni

Grafiche: Daniele Chatrian.

CAST

Francesco Cazzolla (Jafar), Erica Sani (Jasmine), Alfredo Simeone (Aladin), Laura Amodeo (Sherazade e assistente alla direzione musicale), Anthony Dei Medici (Achmed), Francesco Marino (Visir), Mario Finulli (Sultano/Genio/Ensemble), Edoardo Piacente (Capitano/Gaston/Ensemble), Elisa Musso (Ursula/Jago/Ensemble), Paolo Ciferri (Scar/Ensemble e capoballetto), Chiara Graziano (Malefica/Ensemble), Lorena Martini (Abu/Belle/Ensemble) e la partecipazione di Luna Racini nel ruolo di Crudelia De Mon.



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